Tutto quello da sapere sull’IELTS (part1)

On 3 Settembre 2010, in Consigli, by Dome

(Guest post tratto da www.tripaustralia.com, si ringrazia vivamente Alessandro Piroddi, alias Ales86)

Ecco a voi una sorta di sunto di tutte le dritte/advice vari che ho ricevuto durante il mio corso IELTS, che mi hanno permesso (assieme ad un po’ di studio) di ottenere il punteggio che mi serviva (e più).

Ho provato comunque a sistemare il più possibile il tutto !

Ho sostenuto l’esame IELTS quattro settimane fa a Brighton (Sud Inghilterra) dopo un corso di circa 10 settimane e mi è andato molto bene (fin troppo, onestamente) con un punteggio Overall di 8.5 nella prova Accademica. Mi dilungherò parecchio, ma cercherò di sintetizzare tutti gli advice che ho assorbito da un bravissimo professore (nonchè esaminatore IELTS).

Tutti i suggerimenti di seguito valgono per la prova Academic, quella solitamente utilizzata per l’iscrizione alle università e corsi di studio in generale. La prova General (che credo sia quella classica ai fini dell’immigrazione) che mi ricordi cambia leggermente nella sezione Writing (la Task 1 è completamente diversa e si tratta solitamente di scrivere una lettera, etc, e radicalmente in quella Reading (dove credo cambi la natura dei testi da leggere, mentre comunque le tipologie degli esercizi dovrebbero essere simili). Il listening dovrebbe essere comune alle due tipologie.

Cominciamo con i suggerimenti:

WRITING

E’ la sezione nella quale sono sicuro che la maggior parte degli studenti possano incontrare delle difficoltà. Per la parte Accademica la prova consiste di due tasks da 150 e 250 parole, rispettivamente. La prima è costituita da un grafico di vario genere/tabella/diagramma/mappa. La seconda parte invece è un “tema”, un essay, di carattere generale su temi di cultura e conoscenza generale su cui tutti quanti solitamente abbiamo un’opinione, dal passaggio di strade da pubblico a privato a il fatto che sia necessario incentivare il senso di competizione o di collaborazione nei nostri figli, etc.

In queste prove si viene giudicati sulla base di quattro parametri:

  • Coerenza e Coesione (in altre parole, quanto il nostro discorso scorre e quanto/come i vari paragrafi sono collegati tra di loro);
  • Risorse lessicali / Vocabolario (varietà del nostro vocabolario, uso appropriato dei termini, difficoltà dei vocaboli);
  • Complessità grammaticale / sintattica (utilizzo di forme verbali diverse, complessità delle proposizioni principali e subordinate e via dicendo);
  • Task achievement (diciamo quanto si rimane in tema e si toccano tutti i punti della discussione).

questo link potete trovare le varie sezioni ed i vari descrittori per banda di voto.

Il voto finale della prova è dato dalla media “matematica” (di solito si arrotonda per eccesso, quindi un 7 7 7 6 è un 7) dei voti presi in queste diverse sezioni. Per questo motivo è molto importante fare attenzione alle due sezioni che non riguardano necessariamente la conoscenza della lingua inglese:

  1. Task Achievement
  2. Coerenza e Coesione

Per il secondo punto, Coerenza e Coesione, l’importante è paragrafare adeguatamente (paragrafare è fondamentale, soprattutto nella Task 2 dove senza i paragrafi il punteggio di questa sezione è bloccato a priori a 5) e collegare i diversi paragrafi con opportuni segnalatori e congiunzioni. Il Task Achievement invece considera quanto a fondo tocchiamo l’argomento, quindi se riusciamo a sviscerarlo e scomporlo.

L’importanza risiede nel fatto che se si riesce a prendere un bel voto (diciamo un 7) in queste due sezioni, ma sappiamo di essere deboli in grammatica e lessico e prendiamo un 6 ed un 5, riusciamo comunque a strappare un 6.5 che assicura l’iscrizione a quasi tutte le università.

Vediamo le due prove un po’ più nel dettaglio:

WRITING TASK 1

Per avere un qualche esempio delle prove, controllate questo sito, con diversi esempi ufficiali e anche le relative “risposte modello”:

Esempi di Task 1:

La risposta modello deve contenere (in ordine di disposizione) un’introduction, un’overview ed il main body che può essere composto da uno o due paragrafi a seconda del testo dell’esercizio. Analizziamo le diverse parti nello specifico:

  1. Introduction: è una sorta di parafrasi della traccia, cercando chiaramente di non copiarla (in tal caso la sbarrano e sottraggono le parole da cui è composto dal computo totale), e di cambiare il più possibile dal punto di vista delle parole e della composizione. In poche parole deve rendere chiaro al lettore (l’esaminatore) il soggetto ed il tema di cui andrai a parlare.

Esempio pratico:

Traccia:

The two graphs show the main sources of energy in the USA in the 1980s and the 1990s.
Write a report for a university lecturer describing the changes which occurred.

Introduzione:

The data (pie charts) gives (give) information about the different energy sources in the United States of America in both 1980 and 1990.

Come vedete alcune parole sono state lasciate uguali, dato che è difficile trovare sinonimi per termini come “energy sources”, ma dovrebbe comunque bastare.

  1. overview: è una sorta di sunto della caratteristica che più salta all’occhio nel nostro grafico/diagramma/tabella etc. In poche parole è una sorta di conclusione anticipata. Perchè anticipare una conclusione ? Perchè solitamente la Task 1 si fa per ultima (dato che ha meno importanza rispetto alla Task 2) e se il tempo scade prima che voi abbiate finito, se vi fermate nel mezzo del main body e non scrivete una conclusione, non verrete assolutamente penalizzati a patto che abbiate scritto una overview, anzi in questo caso diventa superflua.

Sempre riferendomi al testo di prima, faccio un esempio di overview:

Overview:

Overall (At first glance), we can see that the oil was the major energy source and together with the other fossil fuels such as coal and natural gas they cover almost completely the nation’s energy needs.

L’overview non deve essere troppo dettagliata, dato che nel caso togliereste punti di cui discutere nel main body, ma deve semplicemente toccare in manierale generale i punti (o il punto) saliente.

Queste due parti vanno inserite assieme in quello che è il primo paragrafo, e risulterà quindi un blocco di circa 50 parole più o meno così:

The data (pie charts) gives (give) information about the different energy sources in the United States of America in both 1980 and 1990. Overall (At first glance), we can see that the oil was the major energy source and together with the other fossil fuels such as coal and natural gas they cover almost completely the nation’s energy needs.

  1. Main Body: è la parte in cui si descrive nello specifico il grafico. Questa può essere di uno o due paragrafi. In un esempio come quello di sopra passerei il primo paragrafo a descrivere approssimativamente i due grafici ed il secondo a mettere in luce le differenze ed i contrasti, e a fare quindi collegamenti (che ne so, si può dire che il petrolio è diminuito ma rimane sempre il primo, che l’energia nucleare seppur è in piccola percentuale è raddoppiata in 10 anni etc etc). Non vi accanite sui numeri, e se potete approssimare fatelo (non scrivete il 38.756%, ma buttate un almost 40%) ed utilizzate parole come about, around etc. Più il vostro testo sarà fitto di numeri più sarà pesante da leggere. Ricordate che non dovete descrivere tutto tutto tutto, ma solo le cose più interessanti.

In tutto il vostro testo dovrà essere lungo intorno alle 160 parole massimo (150 è il numero richiesto, 140, se non mi sbaglio, il limite minimo per non perdere voti per underlenght). Non venite premiati per scrivere di più di quanto richiesto (anzi l’esaminatore potrebbe indispettirsi perchè magari non ha tanta voglia di leggere), quindi evitatelo dato che solitamente più scriviamo più la possibilità di fare errori aumenta :D.

E’ fondamentale ricordarsi di non mettere MAI le proprie idee, discrezionalità varie e similari. Nella Task 1 bisogna mettere solo e soltanto quello che c’è scritto, senza MAI e poi MAI inventare niente ! Sempre continuando con l’esempio di prima, non bisogna scrivere “l’energia nucleare è cresciuta perchè ormai stanno costruendo centrali nucleari dappertutto”, dato che nel testo non c’è nessuna evidenza per giustificare o supportare una frase di questo tipo.

WRITING TASK 2

Il discorso è molto simile alla Task 1 con qualche differenza sostanziale. Innanzitutto il voto fra le due prove non fa media matematica nel calcolo del voto del writing generale, ma la Task 2 ha un valore maggiore (per dire, se si prende un 7 nella Task 2 ed un 6 nella Task 1 il voto finale è un 7, non un 6.5). In secondo luogo poi in questo caso la possibilità di scrivere è più ampia e potete inserire le vostre idee e opinioni.

L’essay va ordinato in diversi modi a seconda della traccia. Ci sono due tipi principali (anzi direi due soli tipi/approcci):

  • Argument-led approach (nella stessa traccia vengono presentate due opinioni differenti, oppure il tema permette un approccio dicotomico, quindi si presentano le diverse opinioni e si conclude con la propria personale idea);
  • Thesis-led approach (il tema è generale, come “che cos’è per te la felicità” e non c’è molta possibilità di porre diverse opinioni).

In generale l’Argument-led approach è il più diffuso (direi al 95% dei casi se non di più) e anche quando la traccia magari è orientata sul Thesis-led approach, potete comunque riportarlo ad un Argument-led (che, secondo me, è più facile da gestire, dato che avete meno libertà e uno schema “fisso da rispettare”). Ad esempio nel tema “che cos’è per te la felicità” voi potete dire cosa è per alcuni, cosa è per altri e poi dire infine se vi schierate da una parte, dall’altra, nel mezzo; in questo caso potreste anche dire che non avete la più pallida idea di cosa sia per voi la felicità, posto che avete sviscerato l’argomento e rendete chiara la vostra posizione.

Quello che descriverò è uno dei tanti possibili metodi che, onestamente, mi ha portato fortuna e ritengo essere tra i più completi.

ARGUMENT-LED APPROACH

  1. Introduction: come al solito, una bella parafrasi della traccia, rifrasando quanto scritto

Esempio pratico:

Traccia:

Many people believe that creation is for God alone. Others think that science can play a part. To what extent do you agree or disagree?

Introduzione:

The incredible rise of medical and biological technologies has given to the mankind powerful instruments, making it capable of cloning living beings and, nowadays, also of creating minor live forms such as bacteria. At the same time the development of human knowledge has also created some ethical issues since the major religions assert that the power of creation should be a right of God himself.

L’introduzione deve, come dice la parola stessa, introdurre il problema e lasciare un senso di “alcuni la pensano così, altri cosà, andiamo ad analizzare nello specifico i due punti di vista”. In questo caso ad esempio ho concluso dicendo che alcuni pensano che la scienza possa fare quello che vuole mentre altri asseriscono che sia un diritto solo divino.

  1. First point of view: ed ecco qua il primo punto di vista. Qui si comincia un nuovo paragrafo che dovrà iniziare con un opportuno “linker” in modo da “far scorrere” il testo e renderlo più piacevole per il lettore. Tra i preferiti degli studenti IELTS ci sono gli intramontabili “On the one hand – On the other hand” che permettono di presentare due punti di vista, oppure si possono usare (nel caso in cui si scelga di enumerare) i soliti “Firstly, secondly, thirdly … lastly” e via dicendo.

Quindi possiamo cominciare (seguendo l’esempio di prima) con qualcosa del tipo:

On the one hand some people believe that science must be able to work freely without any interference since we can all benefit from its work.

Questa è quella che viene definita come main idea attorno alla quale bene o male ruoterà l’intero paragrafo. Per avvalorare la nostra idea principale ci servono due cose:

  1. Supporting Evidence (una sorta di spiegazione che cerca di aggiungere qualche informazione a supporto della nostra main idea, in maniera generale);
  2. Example (un esempio pratico che giustifica la nostra spiegazione).

Ed ecco un esempio pratico (chiedo scusa, ci sarà probabilmente qualche errore dato che è scritto da me e quanto è scritto è assolutamente banale, ma all’esaminatore interessa come è scritto, non cosa andiamo a scrivere), in verde la spiegazione ed in blu l’esempio:

Thanks to the research we can now avail of a number of drugs and conveniences we wouldn’t would not have had without it. Religions and religious should be more flexible and understand that the most important thing in every Sacred Text is the message which lies behind the words and not what has been written itself.For instance, centuries ago the Catholic Church used to burn scientists who thought that the Earth revolves around the Sun. If it wasn’t for men of science like Galileo Galilei, who decided to go past what the Church and tradition dictated, we wouldn’t have achieved all the goals we have.

In questo caso mi sono dilungato un pochino e le due parti non devono essere necessariamente così lunghe, anzi, è meglio che siano più corte dato che l’optimum è inserire per ogni main idea due supporting evidence and examples

Un esempio di come dovrebbe apparire:

On the one hand (Firstly … etc), some people believe that … main idea … . For this reason … supporting evidence 1 … . For instance (For example), … example 1 … . Furthermore (Moreover, In addition, etc etc ) … supporting evidence 2 … . For example (For instance), … example 2 … .

  1. Second point of view: ed ecco il secondo punto di vista. Il discorso è assolutamente analogo a quello del primo punto di vista.

Un altro esempio :

On the other hand sometimes sciences collide with important human values as the respect for the life.

E vale il solito discorso di supporting evidence e examples.

  1. Conclusion: questa parte è fondamentale nella Task 2. Qui dovete mettere il vostro punto di vista, e dovete fare attenzione che sia chiaro. Anche per questa parte ci sono forme ricorrenti che potete utilizzare e che vi aiutano a far scorrere il vostro testo.

Ad esempio una tipica è:

Having looked at the evidence (Personally, In my opinion, … ), I feel (believe, think … etc ) that … e mettete la vostra idea … . For this reason in the future I hope that bla bla bla will do bla bla bla to fight the poverty.

L’importanza della frase al futuro nella conclusione risiede nel fatto che non state facendo altro che aggiungere un’altra forma grammaticale, e la varietà di forma incrementa il vostro punteggio nella sezione “Complessità grammaticale“.

Esempio pratico:

Personally, I think that the research must go on without any boundaries since its achievements are too important for our development but, of course, where its interests collide with ethical values all the necessary precautions must be taken to minimise its impact.

Ricordatevi, questo è l’unico punto in cui vorrete inserire le vostre idee come tali (nel senso, potete inserire le vostre idee un po’ ovunque, l’importante è che le mascheriate come pensieri di altri etc, ma solo nella conclusione in teoria dovreste dire “la penso così: such and such and such”).

Direi che per ora è tutto (almeno, per la sezione Writing sulla quale mi sono già dilungato parecchio). Mi auguro di esser stato utile e che i miei suggerimenti possano servire a qualcuno. Ripeto, sono sicuro che siano pieni di errori e non sono assolutamente da prendere come la Bibbia (in fondo sono un semplice studente, neanche modello, non un madrelingua o un esaminatore).

Continua la lettura con la seconda parte.

Se non vi sono bastate queste dritte leggi anche altri consigli per passare l’esame IELTS.

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334 Responses to Tutto quello da sapere sull’IELTS (part1)

  1. Ceres ha detto:

    Dome, perdona l’ignoranza, ma a che servono questi corsi? che qualifica danno?

    Ciao!

  2. Dome ha detto:

    L’esame IELTS è una certificazione riconosciuta in tutto il mondo (oramai) come metro di giudizio per valutare le tue skills con l’inglese. E’ richiesto se vuoi iscriverti all’università, lavorare negli UK (principalmente per tutte le occupazioni in cui sei a contatto con il pubblico) o ottenere un visto lavorativo.
    Un “must have” per chi vuole far carriera oltralpe.

    E’ un pò più chiaro ora?

    Ciao 🙂

    • Sara ha detto:

      Salve ho una domanda per me molto fondamentale, mi asto preparando per sostenere l esame IELTS ma insieme ad alcune amiche non ho ben compreso la differenza tra accademy e general. Mi spiego meglio, l’accademy è per chi vuole intraprendere gli studi all’estero mentre general per il lavoro. Ecco general per il lavoro in UK o solo per l’Australia. Noi dobbiamo spostarci a Londra e trovare lavoro con la laurea che già abbiamo quale IELTS dobbiamo fare? General serve anche per il lavoro in UK? Spero che qualcuno possa aiutrami

      • Dome ha detto:

        Ciao Sara, non è detto che sia richiesto alcun IELTS per poter lavorare negli UK. Ma questo dipende dal genere di lavoro: nel campo medico richiedono IELTS Academic con minimo 7 ma non è detto che per altre mansioni servano gli stessi livelli.
        Quindi prima di cimentarvi in lezioni, corsi ed esami investigherei per bene le offerte di lavoro a cui ambite e vedere i requisiti richiesti per chi viene dall’estero.
        Ciao!

    • Francesca ha detto:

      Ciao Domenico.innanzitutto complimenti per la precisione nei dettagli dell esame…volevo chiederti ma come hai avuto tutti questi advice? Derivano da un tuo studio personale o hai avuto qualche ottimo insegnante?

  3. Marta ha detto:

    Ciao,
    innanzitutto complimenti per questa guida, per ora ho letto solo la parte writing, ma ho trovato i tuoi consigli davvero utili.
    Sto pensando di sostenere lo IELTS prossimamente (forse già a luglio). Se possibile vorrei chiederti un parere.
    Io ho studiato in Inghilterra per un erasmus e ho frequentato un corso di writing accademico, lì ci è stato insegnato che è VIETATO usare frasal verbs e alcune parole (tipo like, lot etc.), però ho visto che nei tuoi esempi li hai usati. Gli esaminatori ielts sono più flessibili in questo tipo di usi?

    • Dome ha detto:

      Ciao Marta, io non ho frequentato corsi tanto specifici quanto importanti come i tuoi per cui non sono in grado di poter fare dei confronti sufficienti a chiarire i dubbi. Vero è che nel mio percorso per prepararmi all’esame non ricordo che ci abbiano mai impedito l’uso delle parole come quelle che hai citato. Inoltre gli insegnanti che avevo erano anche esaminatori per cui mi viene da pensare che certe parole erano comunque tollerate. Mi potrei anche paurosamente sbagliare visto che non sono mai andato oltre ad un 7 nello scritto, sono abbastanza limitato nelle capacità produttive! L’unica cosa che ricordo bene era che gli insegnanti ci tenevano che dimostrassimo di avere un vocabolario molto ampio, che per ogni argomento sapessimo utilizzare le giuste parole infarcendole con un uso smodato di costruzioni grammaticali che nemmeno i madrelingua usano più (stesso discorso vale per la parte orale).
      Per cui ritornando alla tua domanda, dal mio punto di vista gli esaminatori IELTS sono più flessibili.

      Ciao

      • Marta ha detto:

        Grazie mille per la risposta!
        Penso che farò l’esame il 3 settembre che è la prima data disponibile, così almeno ho l’estate per prepararmi. Penso che la parte che mi spaventa di più sia il reading, di mio sono lentissima a leggere, anche in italiano, quindi penso farò abbastanza fatica con i tempi stretti.
        Ti ringrazio ancora moltissimo per questa guida che è davvero utilissima.

        • Dome ha detto:

          tranquillizzati per il reading, se hai letto la guida sai che non bisogna leggere in toto ma scansionare il testo alla ricerca delle informazioni che ti servono.
          un paio di mesi di preparazione ti porterà a grandi risultati.
          Grazie a te!
          Ciao

          • Baraz ha detto:

            Ciao Dome non dirmi che lavori come tecnico di radiologia in Australia!!! Ho finalmente trovato qualcuno che ce l’ha fatta?

  4. Nicolò ha detto:

    Ciao, complimenti per la descrizione. Ti vorrei chiedere su quali testi ti sei preparato. Ce ne sono molti in commercio, e non è facile destreggiarsi.

    Grazie mille

    • Dome ha detto:

      Ciao Nicolò, io ho studiato in una scuola a Sydney e mi hanno dato loro un testo da seguire. Tuttavia quelli marchiati Cambridge sono quelli ufficiali. Se vuoi intanto farti un’idea di come sono i libri fatti un giro qua..
      Ciao!

  5. Francesco ha detto:

    Complimenti per la guida, non ho ancora letto le altre parti ma penso sia davvero molto utile. Io sosterrò l’esame academic il 17 novembre e mi sto arraggiando da autodidatta con i libri della Cambridge Press. Ho un dubbio: per quanto riguarda il task 1, negli esempi dei miei libri spesso l’overview viene messa alla fine (dopo il main body per intenderci). E’ indifferente o è meglio seguire il tuo suggerimento di accorparla alla parafrasi dell’introduzione?
    Per il task 2 in uno dei testi esempio c’è una forma contratta (una dimenticanza, suppongo). Meglio usare le forme estese nell’inglese formale. Almeno così dicono i miei libri.
    Saluti,
    Francesco

    • Dome ha detto:

      Ciao Francesco, come spiegato il fatto di unire l’overview all’introduzione serve per riuscire a dare già una visione generale nel caso tu non riesca a completare il task nei tempi prefissi in modo da non perdere troppi punti. Quindi non esiste un percorso unico nella stesura dei writing, che sia task 1 o 2; nei libri di preparazione in realtà ti consigliano di seguire uno schema logico per facilitare la stesura del tuo lavoro e dare al lettore, nonché esaminatore, una tua chiara visione e capacità di comprendere il dato argomento. In altre parole è uno dei tanti piccoli segreti per riuscire a guadagnare anche il mezzo punto.
      Per quanto riguarda la forma contratta presente sull’esempio del task 2 ti riferisci a quel “we wouldn’t have had without it”?
      Ciao!

      • Francesco ha detto:

        Ciao Dome, grazie per aver risposto.
        Si, mi riferivo a quella frase, ma penso sia una dimenticanza. Capita spesso anche a me! Per il resto, seguirò il tuo consiglio allora per il task 1. Una domanda: per il writing in generale suppongo che in un’ora non sia possibile fare una bozza e poi ricopiare in bella i due scritti. Come è meglio organizzarsi quindi? Si può scrivere a matita? E’ consentito l’uso della gomma nel caso si voglia cancellare una parola o riformulare una frase? O si è costretti a scrivere tutto di getto senza poter modificare niente visto che non c’è il tempo per ricopiare?
        Saluti,
        Francesco

        • Dome ha detto:

          Ciao Francesco, correggo subito quella dimenticanza, grazie! Personalmente io preferisco, o meglio preferivo, fare subito in bella. Mi sembra che la matita non sia accettata, per forza a penna. Scrivere senza fare correzioni viene considerato come indice di buona capacità produttiva. Ti devi allenare con il cronometro alla mano; ricordo che a lezione gli insegnati premevano molto sulla gestione del timing ma ti posso assicurare che è tutta una questione di pratica, provato e certificato di persona. Certo che se scrivi una frase e poi ti accorgi che hai scritto male una parola o usata una meno adeguata, nulla toglie che tu possa barrare l’errore e scriverci sopra la versione corretta. Per riassumere, vai di penna e di bella.
          Ciao

  6. Francesco ha detto:

    Capito, quindi diciamo che anche se si scrive a penna direttamente è tollerata qualche cancellatura, tipo sbarrare una parola o correggere qualche frase. Il testo finale non deve essere tutto perfetto insomma. Basta che sia leggibile.da quanto ho capito.
    Speriamo di riuscire a strappare un benedetto 6.5 allora. Mi servirebbe il livello C1 per l’uni in Inghilterra. Ti ringrazio per l’aiuto.
    Saluti,
    Francesco

    • Dome ha detto:

      Si, è tollerata la correzione ma più semplice è da leggere il testo, e qui parlo anche di avere una calligrafia decente, meglio è! Dai, ad un 6.5 ci si può arrivare con un paio di buone costruzioni verbali e un conditional.. show your self off! In bocca la lupo per i tuoi progetti.
      Ciao

  7. Alba ha detto:

    Ciao Dome,
    Complimenti per la guida e i consigli utili e precisi!Ti chiedo una cosa, ho trovato indicazioni discordanti riguardo al livello IELTS richiesto per lavorare in Australia, io andrei come medico specializzando (gia laureato quindi), secondo te è meglio contattare l’ambasciata per esporre il mio caso particolare o tu mi sai dare una risposta?Io sono su un livello 6 valuato alla british council e mi sto preparando con l’idea di dover raggiungere il 7 in tutte le prove.Poi oggi girando sul web leggo che serve addirittura il7.5!!
    Grazie e buone feste a tutti!!

    • Dome ha detto:

      Ciao Alba, grazie per i complimenti 😛
      Per togliermi ogni dubbio io vado a cercare le informazioni direttamente sul sito dell’immigrazione: da li leggo che i medici hanno un sito di riferimento ad hoc e cercando al suo interno leggo che come requisito minimo per l’IELTS necessitano di 7 minimo in ogni categoria come riportato dal pdf che si può scaricare da questa pagina.
      Beh, l’intero sito, semmai non dovessi conoscerlo, contiene tutti i vademecum per farsi riconoscere i titoli di studio e trovare visto e lavoro per l’Australia.. non ti manca che rivoltarlo come un calzino per trovare risposta ad ogni tua domanda!
      In cosa ti stai specializzando? Alla fine siamo colleghi, io sono un tecnico di radiologia!
      Ciao e buon boxing day!

  8. Alba ha detto:

    Grazie per la risposta rapida e precisa!!In realtà non conoscevo il sito, ho cercato su quello dell’ambasciata ma non avevo trovato info precise riguardo agli specializzandi (in effetti siamo un po’ a metà strada tra medici e studenti, comunque siamo sotto l’università  che casino! Ti ringrazio quindi per avermi indicato un sito preciso, me lo spulcio subito!!A gennaio inizio una seria preparazione per l’esame, se dovessi avere dubbi o problemi so a chi rivolgermi!!
    Mi sto specializzando in anestesia!!
    Grazie ancora e buone feste
    Alba

    • Dome ha detto:

      Ottimo! Ma la tua preparazione all’IELTS sarà “home made” o seguirai un corso con teacher front-end? Ti chiedo questo perché, ovviamente, avere altri con cui confrontarsi serve tantissimissimo ad aumentare le tue capacità di listening e speaking.
      Semmai avrai bisogno di materiale su cui studiare torna pure a bussare!
      Buono studio!
      Ciao 🙂

    • Alex ha detto:

      Scusate l’intromissione, sono una specializzanda e sto cercando delle informazioni per poter fare 6mesi/1anno in Australia, ma sto trovando solo informazioni per studenti e medici che cercano lavoro …
      Potete darmi qualche dritta?

      • Dome ha detto:

        Ciao Alex, io non sono in grado di darti delle vere dritte. Per quel che so devi provare a contattare direttamente le università e/o chiedere ai tuoi prof referenze di colleghi che già hanno conosciuto nei vari congressi.
        Ciao!

  9. Roberto ha detto:

    Ciao!
    io vorrei fare il corso General Training (punto a cercare lavoro all’estero). Ho comprato il libro IELTS 8 e ho notato che non ci sono sostanziali differenze riguardante il Writing Task2, rispetto all’academic. Puoi confermare?
    Posso quindi esercitarmi qui? http://www.ielts-exam.net/index.php?option=com_content&task=category&sectionid=7&id=15&Itemid=28

    Grazie e complimenti per la guida 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Rob, confermo! Il writing task 2 non cambia tra general e academic, solo il task 1 differisce. Ottimo questo sito che hai linkato, è pieno di esempi di tracce per esercitarsi. Thanks for sharing!
      😉

  10. […] Un’ottima guida per superare l’IELTS […]

  11. Michele ha detto:

    Ciao complimentissimi intanto, molto interessante e utile, solo volevo chiederti: Hai consigli anche per la parte speaking, che non sono riuscito a trovare, se c’è già scusami tantissimo, non l’avevo proprio trovata

  12. Michele ha detto:

    Ciao scusa ancora… il Writing si fa a penna? e per contare le parole?
    grazie ancora
    michele

    • Dome ha detto:

      Ciao Michele, in effetti questa mini guida sarebbe stata comoda anche per me se l’avessi avuta anzi tempo! 🙂 Purtroppo lo speaking lo puoi allenare solo parlando. Gli unici consigli per questa sezione sono quello di fare un bel show-off di tutte le tue capacità linguistiche con l’uso, per esempio, di conditionals, future perfect e altre costruzioni poco usate nel gergo comune. Esistono dei siti apposta per fare conversazione online quali “Livemocha” e “Babbel”. Tuttavia non li ho mai utilizzati e non saprei dirti come funzionano esattamente ma credo che ci siano delle chat.
      Per il conteggio delle parole del Writing beh, se hai tempo di contarle ben venga, altrimenti conti mediamente quante parole scrivi per riga e ad occhio poi capisci se hai raggiunto il limite minimo.
      Ciao!

  13. Giuseppe ha detto:

    Ciao Dome,
    innanzitutto grazie per condividere la tua esperienza.
    La mia domanda è un po’ banale, però voglio essere certo riguardo ogni dettaglio. Il testo lo posso scrivere in stampatello maiuscolo (es. THE SPREAD OF WILDFIRE IS A NATURAL …) o devo scriverlo necessariamente in stampatello minuscolo (es. The spread of etc…)?
    Chiedo questo perché nel mio libro tende a specificare l’uso corretto delle capital letters.
    Grazie

    • Dome ha detto:

      Ciao Giuseppe, mi sembra che la risposta te la sia data da solo. È giusto scrivere in minuscolo per dare dimostrazione di saper usare correttamente le Capital Letters laddove sono necessarie. Anche la forma vuole la sua parte!
      Ciao!

  14. giorgio ha detto:

    Grazie per la guida, sabato prossimo (12/05) dovrò sostenere l’esame :s ; ho un’ansia addosso che non potete immaginare; spero mi vada bene….Ti ringrazio ancora per la guida.
    Ciaoo

  15. mimmolino ha detto:

    Ciao dome. grazie per i preziosi consigli. io dovrei essere, alla luce degli esercizi che sto facendo, intorno ad un 5.5/6.0. in ogni caso necessito assolutamente di un 6.5 entro i primissimi di agosto. ho l’esame il 12 maggio dopodichè pensavo di farmi un mesetto e mezzo abroad (inghilterra o anche olanda: la seconda non mi sembra malaccio. tu che dici?) potrebbe essere decisivo un mesetto e mezzo all’estero al fine di arrivare al maledettissimo 6.5 entro agosto? aspetto i tutoi consigli. grazie mille e in bocca al lupo per tutto..

    mimmolino

    • Dome ha detto:

      Ciao mimmolino, non capisco… ma pensi di fare l’esame due volte, il primo la prossima settimana e poi il secondo ad agosto? Farti un’esperienza all’estero, per quanto piccola, ti aiuterà a migliorare l’inglese. Al di là per il mio personale debole per le ragazze di Amsterdam e tutto l’Olanda andrei invece direttamente negli UK visto la tua necessità. Dai che per arrivare al 6.5 basta veramente ancora un piccolo sforzo!!

      • mimmolino ha detto:

        ciao Dome. complimenti innanzitutto per il sito e per i preziosi consigli che dispensi. si il primo esame ielts lo avrò tra 4 giorni a firenze. Non dovesse andar bene penso di investire un mesetto in un corso all’estero. non so quanto posso servire effettivamente ma quantomeno praticherei la lingua. il mio obiettivo è il 6.5 entro agosto. spero tanto di farcela. un caro saluto

        • Ales86 ha detto:

          Ciao mimmolino,

          se già ti attesti intorno al 5.5/6.0 arrivare al 6.5 dovrebbe essere una passeggiata. Ti auguro di raggiungere il punteggio al primo tentativo, ma se così non fosse, un mese e mezzo fuori può sicuramente aiutare, soprattutto per quanto riguarda lo speaking (riusciresti ad acquisire più spigliatezza) e del writing (senza un buon professore che ti corregge i compiti, migliorare è davvero difficile). Dal punto di vista esclusivamente linguistico, ti consiglierei l’Inghilterra (e con Inghilterra intendo qualsiasi medio-piccola cittadina, quindi non Londra).

          In bocca al lupo!

  16. Serenella ha detto:

    Ciao Dome!!!
    grazie innanzitutto per l’aiuto che ci offri!
    Avrei bisogno di un consiglio: sabato sosterrò per la terza volta l’esame (Academic) nella speranza di riuscire ad ottenere 6.5 nel writing. Sono disperata dato che sia la prima volta che la seconda ho preso 7 di media (7.5 in ogni sezione) ma 6 nel writing (per l’ammissione all’università ho bisogno di 6.5 al writing e 5.5 nelle altre sezioni) 🙁
    Avresti qualche consiglio da darmi?

    Grazie mille!!!

    • Dome ha detto:

      Ciao Serenella, un consiglio per il writing è quello di crearsi uno schema ben preciso di sviluppo: l’intro, 3 paragrafi e le conclusioni. Poi, per ogni sezione, avere il giusto incipit con delle frasi d’apertura come “When it comes to” per iniziare. E lo stesso per i restanti paragrafi. In altre parole lo scheletro rimane sempre lo stesso ma per ogni argomento lo riempi utilizzando la terminologia quanto più appropriata, facendo anche uno show-off delle tue abilità nell’usare locuzioni verbali poco utilizzate (ad esempio il future perfect continuos) o conditional di 3/4 tipo. Insomma, un buon innesto di grammatica (dimostri di saperla) legata ad un quanto più ampio vocabolario. Importantissimo è stare entro il limite di parole, farne meno penalizza molto!
      In realtà non ti ho detto nulla di nuovo, sono in pratica degli estratti di questa mini-guida. E ovviamente serve molta pratica, ossia scrivere tanto e avere il supporto di un insegnante capace a mettere in luce i tuoi punti deboli su cui lavorarci sopra. Dai che il 6.5 non è impossibile!!

      • Serenella ha detto:

        Grazie mille!!!
        spero davvero di riuscire a mettere in atto tutti i tuoi consigli..speriamo bene!!
        grazie ancora!!! 😀

  17. Giuseppe ha detto:

    Ciao dome ho letto con piacere l aiuto che dai in questo blog a tutti quelli che te lo chiedono ho 38 anni lavoro da 16 e sono tecnico sanitario di radiologia medica sono stato in Australia a gennaio per un mese in vacanza a Melbourne e mi sono innamorato del posto ero presso amici che lavorano per il comune di mel ho un contratto a tempo indeterminato qui volevo intanto sapere se il mio diploma di laurea e riconosciuto li o si deve fare un esame integrativo ho visto nella skill list la mia professione pensi che abbia bisogno di uno sponsor che richieda la mia presenza li premetto che il mio inglese non e il top potrei nel frattempo studiare e lavorare nello stesso periodo di permanenza o devo fare un esame anche per l inglese per avere i requisiti per lavorare che tipo di visto mi serve per poter rimanere in Australia a tempo indeterminato ti ringrazio anticipatamente ciao

    • Dome ha detto:

      Ciao collega! Per poter fare il tsrm in Australia devi iscriverti al loro collegio e per poterlo fare dei avere dei requisiti minimi: nel tuo caso credo ti basti avere l’esame IELTS, ossia certificare il tuo inglese (bisogna studiare bene per prepararsi a quel test che non è facile se parti da zero).
      Puoi sia passare per un datore di lavoro, ergo sponsor, oppure ottenere uno skilled visa, un vero e proprio visto lavorativo meno vincolante di quello poco prima citato. Visto che hai amici a Melbourne fatti consigliare un migration agent da loro, perché è meglio avere l’appoggio di un professionista di immigrazione che fare le cose da se e sbagliare l’application.
      Se dovessi riuscire a partire per l’Oz il primo visto che devi fare è quello student per studiare inglese. Nel frattempo potrai lavorare ma non come tsrm, piuttosto come cameriere. Tuttavia gli esami IELTS li si fanno anche in Italia. Ma per esperienza è meglio andare a scuola con alta frequenza per poter migliorarsi sensibilmente.
      Ciao!

      • Giuseppe ha detto:

        Wow dome un mio collega eh eh grazie per l informazione chiedo a questi amici di trovarmi il migration agent penso di tornare in Australia a gennaio per un mese a preparare il campo così vedo e sento di persona magari vado in qualche studio radiologico o ospedale ti saluto e ancora complimenti collega ciaooo

        • Dome ha detto:

          Guarda anche questo sito http://www.aussielocums.com.au/radiography.html, potrebbe tornare utile! Tieni aggiornato, ci tengo collega.
          Ciao!!

          • Giuseppe ha detto:

            Sei sempre puntuale e preciso collega leggo tutto e vedo di parlarne come mi hai consigliato con i miei amici per trovare un consulente credo che posso avere le carte in regola inglese permettendo dato che in 16 anni di istituto ortopedico ne ho viste e sentite in ogni ambito che sia tac RMN etc etc grazie ancora sei di grande aiuto a presto

  18. Piero ha detto:

    Ciao Dome, bellissima ed utilissima guida! Vorrei sapere su quali testi hai studiato (hai già risposto in precedenza ma il mobileme è chiuso). Io mi sono da poco laureato in scienze infermieristiche e vorrei trovare lavoro in Australia, sai dirmi se lo IELTS è uguale dappertutto? Cioè se lo faccio qui in Italia è valido anche in Australia?
    Inoltre sapresti dirmi se la laura triennale in Scienze Infermieristiche è valida in Austrlia??
    grazie in anticipo!

    • Dome ha detto:

      Ciao Piero, io studiai sui libri che mi avevano dato alla scuola in cui ho frequentato il corso di preparazione all’IELTS. Ora che mi hai fatto notare il servizio mobileme lo hanno chiuso a fine giugno… difficile reperire i testi che avevo messo online.
      L’esame è, come lo dice l’acronimo, internazionale, è uno standard riconosciuto worldwidely. Per cui non importa dove lo fai, importante è raggiungere alti risultati 😉
      Onestamente non ti so dire se da infermiere senza esperienza puoi lavorare direttamente ma essendo questa professione on high demand con visti lavorativi specifici forse qualcosa si riesce a combinare. Tuttavia le mie conoscenze si fermano qua per cui consiglio sempre di sentire il parere di un migration agent per avere una panoramica più chiara sulle tue reali possibilità. Se vuoi cimentarti nel capire se puoi fare l’infermiere senza esperienza leggi cosa scrive l’immigrazione.
      Ciao!

  19. Piero ha detto:

    Grazie mille per i link!!! Comunque avevo già scritto 3 giorni fa ANMC senza ottenere alcuna risposta 🙁 spero lo facciano in questi giorni,giusto per farmi un’idea di come potrebbe essere la situazione lavorativa in Australia!

  20. Giovanni ha detto:

    Ciao Dome, probabilmente mi è sfuggito leggendo i post precedenti ma vorrei chiederti il nome del professore/scuola dove hai seguito il corso o se puoi consigliarmi un posto dove seguire un corso di preparazione durante l’estate.. in pratica dovrei iniziare un master in inghilterra ed avrei bisogno di 7.5 con un minimo di 7 in ogni prova.. ho sostenuto il test ed ho preso 6.5 (7 7 6 6 ).. pensi sia possibile in 5 settimane?
    Grazie

    Giovanni

    • Dome ha detto:

      Ciao Giovanni, io il corso di preparazione all’esame l’ho fatto in Australia, in Sydney per l’esattezza. Per cui non credo faccia al caso tuo sapere la scuola. In 5 settimane ce la puoi fare ma devi fare un corso full time, almeno 8 ore al giorno. Cerca una scuola o almeno un insegnante che sia anche un tester ielts, perché lui saprà dirti con esattezza le cose essenziali da fare per ogni campo (listening, reading, writing e speaking). Di tuo c’è da studiare come un matto le forme grammaticali meno comuni nel linguaggio di tutti i giorni (conditionals, future perfect e via dicendo) e fare le prime due prove in maniera impeccabile per alzare la media.
      Ciao!

      • Giovanni ha detto:

        Il problema è che non riesco a trovare un tester ielts ma solo scuole dove fanno corsi di preparazione generali e non è quello che sto cercando anche perchè avevo già seguito un corso estivo a londra e non era stato molto produttivo.. sapresti consigliarmi dei siti/scuole dove controllare? oppure secondo te come potrei trovare un esaminatore ielts? grazie ancora

        • Dome ha detto:

          Ciao Giovanni, potresti provare a cercare una scuola che fa preparazione IELTS (così come un esaminatore) direttamente dalla pagina ufficiale IELTS.
          In che termini dici che il corso che hai sostenuto a Londra non ti è servito a molto?
          Ciao

          • Cinzia ha detto:

            Ciao Dome, innanzituttutto complimenti per il blog,è davvero di grande aiuto. A settembre vorrei partire per Melbourne per seguire un corso di preparazione all’ IELTS. La mia domanda è: si può accedere con qualsiasi livello di inglese o richiedono un livello specifico di base? il mio è piuttosto basso…dovrei prendere un punteggio minimo di 7. Secondo te quanti mesi di corso mi occorrono e se posso partire direttamente con questo corso o iniziare con qualche settimana di General English ? ti ringrazio in anticipo

          • Dome ha detto:

            Ciao Cinzia, se la scuola che intendi frequentare è decente ti farà fare prima un test di valutazione delle tue conoscenze base per meglio inserirti nella classe del tuo livello. Il corso di general english lo sconsiglio vivamente, piuttosto un cambridge che già ti aiuta in ottica IELTS.
            In 3/4 mesi puoi raggiungere il 7 ma devi darci sotto veramente tanto visto che dici di partire senza grandi background.
            Ti potrei consiglierei una scuola se la tua destinazione fosse Sydney ma a Melbourne non ho esperienze dirette.
            Ciao!

  21. cinzia ha detto:

    Ciao Dome, sei stato velocissimo! ti ringrazio x la risposta;) dunque,come college ho scelto il Cambridge,ora sto solo cercando di capire cosa dovrei fare prima di partire, se devo già contattare il college, scegliere un corso o se posso partire e decidere tutto lì e se così fosse,quanto tempo prima mi conviene arrivare a Melbourne? I corsi iniziano il 3 settembre. Sono consapevole che ci vorranno almeno 5 mesi di studio intenso. Come ti avevo già scritto,il dubbio è se con il mio livello posso partire direttamente con un corso di preparazione x uno dei certificati cambridge (ho letto che per lo IELTS ci vuole un livello di ingresso pari all’intermedio). ti ringrazio e ti saluto 😉

    • Dome ha detto:

      Non sono stato veloce questa volta 😛 Per fare 5 mesi di studio significa che dovrai richiedere per forza uno student visa quindi devi contattare la scuola per avere il visto. Con l’occasione gli domandi anche se ci sono dei test di valutazione dell’inglese base o comunque come ci si deve comportare con i primi giorni.
      Ti basta essere una settimana prima così hai tempo di ambientarti un pochino con la città.
      Ciao!

  22. cinzia ha detto:

    Sempre e cmq veloce!! ti rngrazio per le info 😉 alla fine non penso di riuscire a partire per inizio settembre, per cui ho un pò più di tempo per organizzare tutto con calma.Cmq come prima cosa contatterò il college come mi hai suggerito. Ti ringrazio tanto, sei stato disponibilissimo e di grande aiuto 😉 Ciao Dome…

    • Dome ha detto:

      Cerca di contattare la mia amica quanto prima perché esistono dei periodi in cui si aprono delle finestre di promozioni e così avrai il tempo di organizzarti.
      Per ogni altra informazioni son qui!
      Ciao!

  23. Elisa ha detto:

    Ciao!!! Complimenti per l’articolo davvero ben scritto. Io avrei una domanda un pò fuori dal comune rispetto alle altre. Se vado in Inghilterra e studiare inglese e sostengo lo Ielts, il punteggio che ottengo, alto o basso che sia, in Italia mi torna utile ai fini lavorativi?? O meglio, posso usare il certificato Ielts in Italia come credenziale per ottenere un lavoro in cui si richieda la conoscenza dell’inglese? o preferiscono i certificati di Cambridge?

    Grazie in anticipo!
    Elisa

    • Dome ha detto:

      Ciao Elisa, domanda difficile da rispondere la tua, nel senso che tutto dipende dall’azienda accettare un certificato oppure un altro. Ma dal sito del Cambridge puoi vedere che esiste una tabella comparativa in cui si confrontano le scale di valutazione di entrambi i test: diciamo che avere l’IELTS è come avere un Cambridge poiché la scuola madre (che è la stessa in definitiva) dà anche gli strumenti per convertire dall’una all’altra e viceversa.
      Spero di esserti stato di aiuto.
      Ciao!

  24. Leonardo ha detto:

    ciao Dome! Io ho già un certificato IELTS con punteggio 6,5…..qualora decidessi di risostenere l’esame IELTS fra una settimana e prendessi un punteggio più basso, tale punteggio annulla il precedente quindi il certificato con 6,5 scade automaticamente o avendo a disposizione due certificati posso scegliere quello col punteggio più alto e buttare l’altro?

    • Dome ha detto:

      Ciao Leonardo, l’IELTS ha una “scadenza” per fare le application, ossia un anno dall’ottenimento. Per cui se lo rifai fallo per una giusta causa. Se il precedente l’hai conferito da meno di un anno allora il punteggio migliore sarà quello che farà fede.
      Ciao!

  25. Anonima ha detto:

    Ciao, sto frequentando la quarta superiore e sono decisissima a voler frequentare l’università a Londra. Tra circa un anno dovró presentare i requisiti necessari per fare il test d’ammissione con anche il certificato ielts dimostrando di avere un punteggio minimo di 6.5. Mi puoi dare qualche consiglio su come prepararmi al meglio e se posso seguire qualche corso o comprare qualche libro specifico? Ho una conoscenza abbastanza dettagliata dell’inglese perchè ho frequentato vari corsi e d’estate vado spesso all’estero ma sono parecchio preoccupata! È avrei un’altra domanda, come mi posso iscrivere al l’esame? È nel caso non avessi il risultato sperato e richiesto lo posso ridare? Grazie in anticipo

    • Dome ha detto:

      Ciao, se vai sul sito ufficiale dell’IELTS e cerchi le sedi più vicine a casa tua scoprirai subito le sedi in cui affrontare il test. Allo stesso modo troverai informazioni anche su dove poter frequentare dei corsi di preparazione (esistono corsi pomeridiani e serali di solito). Di libri ce ne sono tantissimi, li trovi anche in internet, ma servono essenzialmente per preparare la parte di listening e reading; ovviamente per il writing e lo speaking avrai bisogno di un insegnante riconosciuto IELTS.
      Non preoccuparti troppo dell’esame, se già te la cavi con la lingua raggiungere il 6.5 non è impossibile!! Semmai dovessi “steccare” la prima lo potrai rifare, di mancherebbe. Considera solo che ogni volta devi pagare le fees (al tempo pagai $320).
      Ciao!

  26. Claudia ha detto:

    Ciao Dome! innanzitutto complimenti per l’articolo, abbastanza esaustivo. Senti, io attualmente sto frequentando un corso di inglese B2, ma sarei vivamente interessata ad ottenere il certificato IELTS. Ora, la mia domanda è: c’è un livello base con cui posso iniziare a prepararmi per fare lo IELTS (ovvero, devo avere per forza un livello C2) oppure in teoria potrei anche iniziare ora ad imbattermi nello studio per ottenere il certificato?
    TI ringrazio in anticipo e ancora complimenti! 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Claudia, c’è un motivo preciso per il quali opteresti per l’IETLS? Nel senso che questo esame di norma serve come certificazione nel momento in cui ci si deve iscrivere a scuole/universitaà estere o per motivi di application di immigrazione.
      Anyway, puoi iniziare a studiare IELTS anche domani, non serve avere livelli precisi di Cambridge o altro. Certo che prepararsi da soli non è indicato per la difficoltà a migliorare particolarmente lo scritto e poi il parlato.
      Ciao!

      • Claudia ha detto:

        Ciao! innanzitutto grazie mille per la tua risposta!
        Sì, sono molto interessata a fare il certificato IELTS per motivi sia di studio (vorrei partire a Londra e finire lì il mio percorso universitario e mi viene richiesto proprio questo certificato) sia per motivi personali (ci tengo troppo ad avere un livello di inglese abbastanza alto, proprio perchè mi piace da morire questa lingua).

        Comunque sia, io non mi cimenterei mai da sola nella preparazione all’IELTS, ma seguirei un corso di preparazione all’esame vero e proprio in un centro linguistico presso la mia città.

        Un consiglio: se mi “buttassi” e iniziassi a frequentare questo corso di preparazione all’IELTS partendo da un B2, sarei un’incosciente, secondo te? 🙂 🙂

        PS. trovo un po’ di difficoltà nel parlato, ma me la cavo un po di più con la comprensione del testo e il writing! E’ già un buon inizio? 🙂

        Scusa tanto per le troppe domande!!!! 🙂

        • Dome ha detto:

          Vai CLaudia, lanciati pure nel corso che male non fa. Non è così terribile come si sente in giro, a dire il vero le lezioni sono un po’ noiosette perché ci si allena essenzialmente nel preparare ad hoc l’esame con tutti quei consigli che sono riportati nel post qui sopra e poi tutti quelli che ti darà il tuo prof durante il corso. Se poi ti piace in modo particolare l’inglese non vedo grossi drammi nel migliorarti in ognuno dei 4 campi.
          Quando inizi allora? 🙂
          Ciao!

          • Claudia ha detto:

            Dome mi hai dato la sicurezza che mi mancava! 🙂 grazie mille! 🙂

            ho chiesto al centro linguistico in cui farò il corso di preparazione cosa bisognasse fare e mi hanno detto che per loro devo avere minimo il livello B2! quindi, visto che sto già frequentando il corso di inglese b2, per ora finisco e poi mi butto anima e corpo sull’ielts!!! 🙂 🙂
            speriamo bene! 🙂

          • Dome ha detto:

            L’esame non è uno scoglio insuperabile, ce la farai alla grande 😉

  27. Angela ha detto:

    Ciao Dome!! 🙂
    GRAZIE MILLE per i consigli!!! 🙂 io vorrei studiare all’università in Scozia e quindi pensavo di sostenere questo esame ma…ho veramente paura!! il mio problema è il vocabolario penso :/ non è molto ampio ed è principalmente colloquiale…come fare??

    • Dome ha detto:

      Ciao Angela, il vocabolario si migliorare semplicemente leggendo e poi ascoltando i telegiornali o altri programmi con un lessico non colloquiale o “popolare”. Tieni a mente che i libri di preparazione sono divisi in capitoli ed ognuno ha un glossario di parole tecniche da utilizzare. Inoltre bisogna esercitarsi ad usare queste parole nel modo giusto, collocandole sia nel contesto idoneo che nella forma corretta: questo per dire che non serve sapere vocaboli shakespeariani se poi non si sanno utilizzare!!
      Ciao!

  28. lucrezia ha detto:

    Ciao Dome, difficile trovare una persona così precisa e disponibile ai chiarimenti, bravo! Leggere i tuoi articoli mi è stato di grande aiuto perchè proprio in questo periodo mi accingo ad iniziare la preparazione per sostenere l’esame IELTS, e fino ad ora ho avuto le idee molto confuse su come esso si svolgesse, adesso è tutto più chiaro 🙂 Ho letto che tu hai studiato su testi che ti sono stati forniti nella scuola dove ti sei preparato, ma vorrei chiederti se magari hai dei consigli su quali testi, tra quelli in commercio, poter scegliere. Ti ringrazio per l’aiuto e di nuovo complimenti 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Lucrezia, le regole/consigli che trovi descritti in questi due post sull’IELTS sono gli stessi che ti insegneranno i docenti nel corso di preparazione che ti stai accingendo ad iniziare (salvo che tu non stia facendo una preparazione “casalinga”); per tanto li avresti scoperti comunque da te.
      Di norma i libri consigliati sono quelli ufficiali che riportano il timbro della University of Cambridge and British Council.
      Ciao!

  29. lucrezia ha detto:

    Grazie mille per la risposta veloce! Io mi preparerò con un docente privato, cioè non frequenterò una scuola perciò sceglierò insieme a lui i testi immagino, però è bene sentire anche un parere da parte di chi ha già sostenuto l’esame come te. Grazie ancora e in bocca al lupo per il tuo futuro.

  30. Gianmarco ha detto:

    Che ansia… ho l’esame venerdì… se lo passo con un voto decente avendo studiato solo 10 giorni devo fare una statua a questo tutorial 🙂

  31. Gianmarco ha detto:

    Diciamo un 7 :/

  32. Gianmarco ha detto:

    un suggerimento.. Per il Reading consiglieresti di scrivere le risposte direttamente sull’ Answer sheet oppure di ricopiarcele solo alla fine?

  33. Gianmarco ha detto:

    Ultima domandina.. Nel listening una risposta con uno spelling mistake tipo scrivere fire wood invece di firewood, oppure non mettere una maiuscola tipo ” American museum” invece di American Museum, mi fa considerare la risposta completamente sbagliata??

    • Dome ha detto:

      Sono situazioni border line, dipende molto dalla suscettibilità di chi dovrà correggere i test. Personalmente, per gli esempi proposti, ti metterei errore per il primo (firewood si scrive tutto attaccato) e ti abbonerei il secondo.
      Consiglio: scrivi le risposte in stampatello, così oltre ad essere più chiaro calligraficamente parlando, non ti devi preoccupare troppo delle maiuscole.
      Ciao!

  34. Dromedario ha detto:

    Ciao Dome, mi sai dire come funziona il conteggio delle parole per la parte scritta dell’esame IELTS: si contanto TUTTE le parole? Intendo articoli compresi?

  35. Nick ha detto:

    Ciao Domenico prima di tutto complimenti per il risultato e anche per il sito molto utile.Io vorrei fare il testr ielts perche vorrei specializzarmi all’estero,vorrei prima iniziare da autodidatta(cosi arrivo anche un po’ più preparato per il test erasmus)poi verso l’estate frequentare qui da me una scuola di lingue(inlingua,dicono sia ottima),vorrei chiederti che libri consigli?Io ho trovato questi:http://www.amazon.it/Cambridge-Ielts-Self-Study-Students-Answers/dp/0521173809/ref=sr_1_1?s=english-books&ie=UTF8&qid=1356112035&sr=1-1

    Vanno bene?Contengono tutto il necessario per le varie prove?Grazie mille

  36. Nick ha detto:

    putroppo non sembra molto completo hai qualche altro da consigliarmene sempre acquistabile su amazon?

    • Dome ha detto:

      Ciao Nick, i libri ti possono aiutare a migliorare la lettura, il listening, meno il writing (ti manca chi te lo corregga) e decisamente poco lo speaking. Personalmente avevo studiato sul materiale didattico proposto dalla scuola in cui studiai ma il vero vantaggio erano le lezioni frontali, imparavo tantissimo ogni giorno. Io non ho una lista di testi consigliabili però si possono trovare spunti, consigli e aiuti sul sito ufficiale IELTS. c’hai dato un occhio lì?
      Ciao!

  37. Pietro ha detto:

    Ciao Dome, ho una domanda: ho perso il foglio verde che viene rilasciato con voto dell’Ielts. ( il certificato per capirsi). Mi puoi spiegare come faccio e dove devo rivolgersi per domandare il duplicato?
    Grazie gentilissimo

    • Dome ha detto:

      Ciao Pietro, perdona il ritardo nella risposta ma gli ultimi giorni sono stati pretty busy causa trasferimento.
      Per avere una copia del documento, o quanto meno un accesso ai tuoi dati online, dovresti contattare la scuola dove hai conseguito l’esame. Ho provato a cercare in internet: vedi ielts.ucles.org.uk ma viene richiesto il codice TRF personale per accedere ai tuoi documenti.
      Ciao!

  38. Silvia ha detto:

    Ciao Dome, e grazie per aver condiviso queste informazioni. Sono molto utili e ben scritte.
    Avrei bisogno di chiederti un’informazione (o forse più che altro un consiglio). Vorrei sostenere lo IELTS (scopo tentare di fare un Phd in Canada o USA). Avrei quindi anche bisogno di un voto piuttosto alto (diciamo che un 8.5 andrebbe bene anche a me ;)). Ora, io sono laureata in lingue e insegno inglese a dei corsi…quindi non dovrei avere particolari problemi con la lingua. Però mi pare di capire che ci siano delle strategie da seguire, un po’ come per gli esami FCE CAE ecc.
    Veniamo alla domanda. Io sto cercando qualcuno che mi prepari per il writing e lo speaking…ma non è facile trovarlo. Secondo te è fattibile da soli? Some advice? E poi…il corso che hai fatto tu a Brighton, presso quale istituto l’hai fatto? E (perdona la domanda, ma il problema è proprio questo) ha un costo esorbitante?
    Ti ringrazio.
    Silvia

    • Dome ha detto:

      Ciao Silvia, ricordo che non sono l’autore del post come scritto all’inizio dello stesso ma bisogna ringraziare Alessandro! Io studiai IELTS in Australia e passai l’esame con un 7 Academic… magari l’8,5 di Alessandro 🙂
      Tuttavia poter trovare un insegnante e magari pure esaminatore IELTS con cui esercitarsi con lo speaking e il writing sarebbe tanto meglio. Hai provato a vedere sul sito ufficiale IELTS dove sono le scuole in cui preparano al test? Magari ne trovi una vicino a casa.
      I costi della scuola a Sydney era sui $200/week così hai un metro di paragone per confrontarti con altre realtà.
      Sicura che per andare a fare i dottorati in USA o Canada richiedano l’IELTS? O meglio, oltre all’IELTS potrebbe andare bene anche un TOEFL.
      Ciao!

  39. Cat ha detto:

    Grazie per i consigli chiari e precisi, specialmente per il “writing”.

    Ma avete visto l’astrusita’ dei temi proposti negli esami passati o nei mock tests?!?

    Il mio problema allo scritto non e’ tanto di natura linguistica, quanto il fatto che, nella maggior parte dei casi, trovo i “topics” dello scritto cosi’ aridi! Sento di non aver nulla da dire in proposito, se non qualche verita’ lapalissiana che poco si presta allo sviluppo di 4-5 paragrafi…
    Ma come si trova qualcosa da dire in 2 minuti (considerandone, in teoria, altri 38 per scrivere l’essay e 20 per il task 1…)?!

    Oppure mi succede l’esatto contrario: se non sono “unfamiliar” con l’argomento, non riesco a restare abbastanza supeficiale per non perdermi in una dissertazione filosofica e/o in troppi dettagli ed esempi…

    Qualcuno ha suggerimenti per come… “avere un’opinione su tutto”?

    Dove e come si “pescano” le idee?!!!

    Grazie a chiunque possa fornire consigli (ho il test il 16 feb. prossimo).

    Saluti!

    • Dome ha detto:

      Ciao Cat, ti capisco perché io ho avuto gli stessi problemi, anzi ti dirò che ho avuto questo genere di problemi fin dalle elementari ma questo è un altro discorso 🙂
      In realtà per il task 1 la maggior parte delle informazioni non le devi inventare, perché faresti un errore molto grave ma solo descrivere quello che vedi.
      Riguardo al task 2 invece devi allenarti ad avere bene in testa la forma con la suddivisione in paragrafi, i vari incipit, l’uso complesso di come si costruiscono alcune frasi e via dicendo. Per il resto i contenuti non devono per forza essere da premio nobel, piuttosto mi concentrerei all’utilizzo di un lessico appropriato all’argomento, fare attenzione alla grammatica ed evitare di scrivere meno parole di quante richieste.
      Tutta questione di allenamento, provato sulla pelle. Una volta che mi ero creato lo schema mentale, ossia la struttura “ossea” dei paragrafi con avverbi e locuzioni verbali fisse, mi era sufficiente riempire gli “spazi vuoti” con il contenuto senza perdermi troppo in fantasie.
      Altri trucchi non ne conosco. Ma ti stai preparando in solitaria o frequentando dei corsi?
      Ciao!

      • Cat ha detto:

        Ciao.

        Giusta puntualizzazione, parlavo proprio del task 2.

        In risposta alla tua domanda: si’, sto frequentando un corso, al British Council.

        Di lessico per campi semantici/argomenti e di “ossature” (sarai mica tecnico di radiologia, eh?! 😉 ) di frasi e paragrafi ce ne forniscono anche, ma dei tipi di contenuti da poter inserire quasi non se ne parla.

        Per esempio, proprio oggi pome ho “scoperto” che si puo’ partire nell’introduction mettendo una definizione lessicale, se il tema vi si presta.
        Tu che ne pensi? Ricordi cosa ti dissero in proposito, all’epoca in cui frequentasti tu il corso preparatorio?

        Al liceo, in un tema (il corrispettivo, piu’ sproloquioso in quanto tipicamente italiano, dell’essay) un inizio tale sarebbe considerato cosi’ banale e pesante da non permettere di assegnare piu’ di un 7/10 come voto finale, anche se il resto del lavoro e’ buono.

        Esempio, per il topic:

        “In advertising, what people see is far more important than what they hear. To what extent do you agree or disagree with this opinion?”

        Si potrebbe partire, diceva l’insegnante, con la definizione di pubblicita’:

        “An advertisement is the combination of video and audio material to draw the attention of a target… bla bla bla” (testuali parole e… testuali “bla bla”!).
        Poi legare ad una breve storia della pubblicita’ con qualche esempio (poster, radio, poi tv… poi uso del computer per gli effetti sspeciali, ecc.) e constatare che oggi e’ quasi tutto video e quindi, “to sum up” dire (per esempio) che si e’ d’accordo perche’ vuol dire che funziona bene.

        Ma ce lo presenta proprio cosi’, in modo orale e piuttosto discorsivo…

        Mah, comunque vorrei fare piu’ pratica e l’insegnante e’ anche disposta a correggere eventuali lavori extra, ma mi sa che sono io che c’ho il “writer’s block”!!! Stanchezza lavorativa e ansia da prestazione, mi sa: sono secoli che non do un esame!

        Provero’ il sistema di “struttura da riempire” che mi suggerivi tu… ho ancora una decina di gg. davanti e ora sono in ferie dal lavoro.

        Wish me luck!

        Salutoni dal Medio Oriente!

        Cat

        • Dome ha detto:

          In effetti userei anche il “bla bla bla” per definire alcuni contenuti perché bisogna usare un po’ di fantasia. Io non ricordo più con esattezza quello che mi fu insegnato ma a spremer le meningi il primo paragrafo lo argomentavo riparafrasando la definizione del topic. Poi il resto dei paragrafi li riempivo trovando pregi-difetti-pregi di quel dato topic e poi tiravo una mia conclusione. Io non mi perderei troppo nel filosofico, semplicemente metti nero su bianco le prime idee e le argomenti con degli esempi. D’altronde questo è il modo in cui pensano e quindi scrivono gli anglosassoni, in un modo molto pratico, semplice e diretto.
          Forse si, hai ansia da esami e/o writer’s block; non pensare di dover fare un tema libero ma segui con rigore la forma richiesta per il writing 2 e i contenuti verrano da soli (anche perché spesso li trovi nascosti nel topic stesso).
          Good luck!

          PS: poi mi spiegherai che ci fai in Medio Oriente 🙂

          • Cat ha detto:

            Grazie mille anglofonofilo a testa in giu’ 😉 ,

            la tua accuratezza e solerzia nel rispondere a tutti gli intervenuti, nonche’ gli apporti di questi ultimi, mi hanno veramente rimotivata.

            Anche le ferie cadono a fagiolo: mi sono “sbloccata” e stamattina ho gia’ scritto e inviato alla tutor una task 1, mi accingo a scriverne una seconda proprio appena postata questa risposta e domani a go-go di essay!

            Ho trovato delle risorse fatte benino su youtube, in particolare quelle specifiche per l’IELTS del gruppo di docenti “engVid” (hanno anche un loro sito web) che mi sento di consigliare a chi voglia affrontare questo test .

            Pant pant! I tempi stringono.

            Ora entro in silenzio stampa per ritiro preparatorio!
            Ma se qualcuno avesse altre dritte, non disdegno mica! 😉

            All the best,

            Cat

  40. Nicoló ha detto:

    Ciao Domenico sono nicoló…sono un ragazzo di 19 anni e Vivo a Londra da 4 mesi, Dopo il Liceo avevo voglia di cambiar aria…col tempo mi sono sempre piú innamorato Di questa città e voglio provare a studiare qua!!!
    Io sono partito dall’italia che non sapevo una parola o quasi…Ora sto migliorando e sono a un Livello intermediate…fra una settimana inizieró dieci settimane di corso in preparazione all’esame ielts per poi fare un anno di foundation visto che ormai non posso più iscrivermi all’università colpa tempistica!!! Io ho cercato circa l’anno di foundation sul web e ho trovato poco o niente riguardo a questo…tu sai qualcosa circa il foundation? Io ho solo saputo che devi avere un 5.5 di IELTS minimo…inoltre dove mi consigli di fare l’esame qui a Londra o ritornare in Italia a darlo?? 🙂 grazie mille in anticipo…Nicolò

    • Dome ha detto:

      Ciao Nicolò, probabilmente ne sai più tu di me riguardo a questo anno di foundation. Esattamente cosa vorresti sapere che provo ad indagare a fondo? Per l’esame IELTS puoi farlo dove desideri, non fa differenza dove tu lo esegui dato che è un test standardizzato. Non mi sento nemmeno di dire che in Italia gli esaminatori siano (pur sempre madrelingua o equiparabili) di manica larga per cui, ripeto, fallo dove ti è più comodo ed economico.
      Ciao!

      • Nicoló ha detto:

        Grazie moltissimo lo stesso…anno di foundation è un anno in preparazione all’università per studenti stranieri che non hanno un livello di inglese tale da essere ammessi all’università o comunque che non si sono iscritti a tempi prestabiliti…inoltre ognuno sceglie la facoltà fin da subito che comunque durante l’anno dai esami!!!

        • Dome ha detto:

          È come se fosse un anno di preparazione/integrazione all’università se non ho capito male. Non sapevo dell’esistenza di questo anno. Chiedo ad amici che vivono negli UK e vediamo se hanno qualcosa da dire in merito.

  41. Robert ha detto:

    Ciao Dome, anzitutto compilmenti per l’articolo, molto interessante e parecchio esaustivo.

    Ho solo un dubbio, forse anche un po’ banale a dire il vero, che magari tu puoi togliermi.

    Mi spiego: a settembre, se tutto va come da programma e non si verifica alcun imprevisto, dovrei partire per Londra e stanziarmi lì. Prima di partire, volevo prendere una certificazione IELTS, in modo da avere una marcia in più.
    Ora, il problema è questo: io parto per rimanere lì e lavorare, non per studiare. Quindi dovrei prendere il General Training, da quello che ho capito.
    Però nulla esclude che un giorno prenda in considerazione l’idea di frequentare l’università in Inghilterra. In quel caso, avrei bisogno dell’Accademic.

    Dunque mi chiedevo: se prendo l’Accademic, è visto allo stesso modo del General Training per quanto riguarda il mondo del lavoro o può sorgere qualche problema?

    • Dome ha detto:

      Ciao Robert, la differenza tra General e Academic è che il primo è più semplice. Avere il secondo è come avere il primo e non viceversa.
      Ciao!

  42. caterina ha detto:

    Ciao!!
    innanzitutto grazie per la tua guida e i consigli utilissimi!
    darò l’Ielts fra due giorni, e ho una domanda riguardo al criterio
    con cui poi vengono dati i voti.
    Mi spiego meglio: nel reading e listening faccio quasi sempre 3 errori.
    Secondo te, facendo quindi 37 risposte giuste su 40, quale sará il voto su 9? (cioè il voto finale eper le diverse sezioni?
    spero si capisca! grazie ancora!
    caterina

  43. Harpreet ha detto:

    Buongiorno,
    sono harpreet singh sono un ragazzo di 17 anni e vivo in Italia da 4 anni . ho fatto scuola media e ora sto facendo seconda superiore voglio sapere quando posso iniziare IELTS posso fare prima di terza superiore

    grazie

    • Dome ha detto:

      Ciao Harpreet, il test IELTS lo puoi fare quando vuoi, non ha limiti di età ma considera di farlo solo se effettivamente ti serve per altri scopi perché questo esame ha scade dopo un anno! Per cui valuta bene se e quando farlo.
      Ciao!

      • norman ha detto:

        penso che scada dopo due anni

        • Dome ha detto:

          Diciamo che a fini burocratici non deve superare i 12 mesi, almeno così funziona in Australia. Se invece dimostri di aver vissuto in paesi anglofoni dopo l’ottenimento dell’IELTS allora si prende in considerazione gli attestati superiori all’anno (ma non so se ci sia un limite massimo).

  44. norman ha detto:

    cosa ne pensi di questa associazione,,http://www.australiaitalia.it

    • Dome ha detto:

      personalmente non c’ho mai avuto a che fare e nemmeno attraverso terzi. Sembrerebbe essere un’associazione seria visto che ci fa parte il console onorario italiano. Poi dipende da quello che cerchi di ottenere attraverso di loro. Ho provato a cercare in internet dei pareri ma invano.
      Non so, semmai ti appoggiassi a loro mi piacerebbe avere una tua recensione.
      Ciao!

  45. stefania ha detto:

    ciao! grazie per aver scritto questo post, è interessante e me lo sto un po studiando per la preparazione all’esame. ma ho una domanda: che tu sappia tolgono punti se fai errori? nel senso: conviene rispondere sempre o magari laddove non sei sicuro meglio lasciare vuoto?

  46. astrid ha detto:

    ciao! volevo sapere se prima di fare il corso per l’esame sapevi già l’inglese e quindi ti sei dovuto esercitare per le modalità d’esame o hai fatto tutto da zero. grazie!

    • Dome ha detto:

      Ciao Astrid, io ho fatto la scuola di preparazione dopo un anno che vivevo in Australia, quindi non partivo da zero ma è stato comunque necessario frequentare il corso. Ma io sono un testone 🙂
      Ciao!

  47. sebastiano ha detto:

    se prendo 5,5 5,5 5,5 e 5 la mia media verrà arrodondata a 6?

    • Ales86 ha detto:

      Credo che in quel caso la tua media venga arrotondata a 5,5 (si usano anche i mezzi punti sull’overall). Diverso è il caso in cui tu prenda qualcosa come:

      6 6 5,5 5

      Così prenderesti il 6 overall (approssimano sempre per eccesso).

      • Dome ha detto:

        Confermo, non puoi prendere 6 con quei voti.
        Ciao!

        • Ami ha detto:

          ciao, io con un punteggio 6-6-5,5-5 ho avuto un overall di 5.5
          La media matematica sarebbe 5.7 quindi diciamo quasi un 6 approssimando per eccesso. esiste una regola in cui viene detto che si approssima sempre? Sarei tentata di chiedere il ricalcolo ma costa una cifra spropositata e non ho alcuna certezza. Sapreste darmi una risposta più sicura?

          • Dome ha detto:

            Ciao Ami, la risposta più sicura è un consiglio, ossia rifare l’esame. Alzare il voto da quel punteggio richiede solo una maggiore pratica per la preparazione. Piuttosto che spendere ulteriori soldi per un ricalcolo che potrebbe portare a nulla meglio puntare a prendere un score più alto.
            Ciao!

  48. lele ha detto:

    Ciao dome, io vivo a Londra da più di un anno.
    Vivendo qui pratico parecchio il mio inglese ma se dovessi fare uno IELTS ( ovviamente qui a Londra), dovrei prendermi a carico tutti i libri del Cambridge o posso arrangiarmi da sola?
    Non vivendo in Italia sono avantaggiata ma non so fino a che punto.
    Ho un B1 dell’ESOL ( English speakers of Other Languages) fatto a 16 anni, ho una vaga idea di come sono fatti questi test ma non so quanto lo IELTS Accademic possa essere diverso….
    Mi affido ai tuoi consigli..

    Lele

    • Dome ha detto:

      Ciao Lele, in rete si trova del materiale, esempi di esami, simulazioni e via dicendo che ti aiutano a capire come si svolge l’esame; i consigli fondamentali che trovi nei due articoli qui sul blog sono essenzialmente sul writing perché capisci da sola che il listening e il reading vengono da se. Lo speaking invece sarebbe opportuno affinarlo assieme ad un native, magari esaminatore IELTS. Devi allargare il tuo vocabolario e saper usare la terminologia corretta per ogni situazione. Ci vuole solo tanto esercizio, non esistono altri trucchetti.
      Per cosa fai questo test? Perché scade dopo un anno se ti serve per iscriverti ad università o ottenere visti all’estero.
      Ciao!

  49. Luca ha detto:

    Ho appena letto questa guida (prima e seconda parte), e devo dire che è fatta veramente molto bene. Complimenti a chi l’ha scritta. Mi ha fatto sorridere più volte perché molti dei suggerimenti li ho applicati durante l’esame senza rendermene conto, ma se qualcuno me li avesse detti prima probabilmente sarebbe stato più semplice!!

    Come dicevo, anche io ho dato l’esame. Non avevo mai studiato inglese seriamente in vita mia: l’unica competenza concreta era dall’uso di internet e dall’ascolto di musica o film in lingua originale. Poi ho fatto un corso di quattro settimane qui in UK con docenti IELTS. Fine. Mi sono però trasferito in inghilterra da ottobre scorso, lavorando, e ho un certa predisposizione per le lingue fin da bambino.

    Ho sostenuto l’esame la prima volta il 27 aprile. Il risultato è stato piuttosto curioso:

    * Listening 8
    * Reading 7.5
    * Writing 6.5
    * Speaking 6 (?!!!)

    Totale 7. Media rovinata e accesso a varie università bruciato da quel 6. Anche quel 6.5 non mi piaceva per nulla, perché nelle prove con docenti IELTS ero andato molto meglio (dal 7.5 all’8.5). E’ stato uno shock per varie ragioni. Primo: lo speaking era il mio punto di forza. 😀 La mia pronuncia è ottima, e la discussione è stata frizzante. Tuttavia ho commesso un errore: sono timido, e – come molte persone che sono un po’ in imbarazzo – durante la sessione ho reagito al contesto scherzando un po’ e sorridendo. Questo non è chiaramente piaciuto alla docente, che in più di un’occasione ha evidentemente preso quella che per me era una innocente battuta di imbarazzo per una incomprensione linguistica (me ne sono reso conto solo dopo: ora ripensandoci mi pare quasi ovvio)!

    Di conseguenza mi sono SUBITO reiscritto per fare l’esame il più presto possibile. E l’ho sostenuto il 15 giugno, ricevendo i risultati due giorni fa.

    * Listening 7.5
    * Reading 7.0
    * Writing 7.5
    * Speaking 7.5

    Voto finale 7.5. Devo dire: una fluttuazione del genere è curiosa: a distanza di un mese e senza studiare null’altro sarei peggiorato nel listening e nel reading e migliorato in modo piuttosto sensibile nel writing e nello speaking? Questo non è chiaramente vero né possibile. Da questi risultati sono giunto alla conclusione che il test – per quanto autorevole e ben fatto – non sia certo perfetto. Una parte che quantificherei nel 25/30% è dettata dalla fortana (se ci si trova di fronte ad argomenti familiari), un altro 30% dalla preparazione alla struttura del test stesso, mentr la conoscenza effettiva della lingua vale forse un 40/45%, non di più. Credo però di aver capito alcune delle ragioni di questa fluttuazione, e di poter quindi dare qualche suggerimento per chi farà l’esame.

    **********************
    ***** Listening ******

    E’ a mio giudizio la parte più semplice. I suggerimenti dati in questa guida sono perfetti. Ogni secondo a disposizione utilizzatelo per leggere il testo e prevedere le risposte che arriveranno in ordine (potete anche segnare sotto a matita una “probabile” risposta tipo: “aggettivo” – “orario” – “nome” – “tipo di frutto”: aiuta). Come viene giustamente detto in questa guida, la rilettura delle domande può essere fatta nei 10 minuti finali.

    Vi accorgete che l’audio sta parlando dell’argomento successivo?? Amen. Niente panico! Cercate di riafferrare il filo della discussione e saltate a quella successiva. Ricordate che potete ancora prendere un 8.5 / 9, mentre se andate in panico rischiate un 5.

    Questo approccio è quello che mi ha fatto prendere l’8 (poi sceso a 7.5 nel secondo test: per quella percentuale di foruna/sfortuna di cui parlavo). Se si mantiene una buona concentrazione e si ha un po’ di buona sorte a mio parere un 8 o anche un 9 non sono troppo complessi da ottenere. Ripeto: ci vuole anche fortuna, un argomento familiare o un audio più chiaro vi può far aumentare il voto anche di un punto, un punto e mezzo (per questo nel secondo esame ho perso poi quel mezzo punticino).

    Fate anche molta attenzione a quello che scrivete, stando concentrati a volte scappano dei refusi inaspettati (la risposta sarebbe giusta ma si finisce per scriverla scorretta)!

    ********************
    ***** Reading *****

    Sarebbe semplice ma per certi versi è una delle parti più complicate. Il problema principale è il tempo, non la complessità intrinseca. Come ben suggerito nella guida, anche io credo che la cosa migliore sia leggere velocemente il testo per capire i significati generali, mai fermarsi a capire tutto. “To skim”, come dicono gli inglesi: dare una letta veloce, capire i concetti è ciò che conta. Personalmente ho trovato piuttosto utile leggere prima una buona parte di domande e poi il testo, ma vari docenti lo sconsigliano. E’ uno dei test nei quali la soluzione personale è la migliore. Praticate molto anche per conto vostro rispettando i tempi.

    Cercate comunque di ricordare bene in quale parte del testo si parla – a grandi linee – di un certo argomento (scrivere un riassunto di due parole accanto ad ogni paragrafo può aiutare molto). Sarà più facile tornare in caso di dubbi.

    Tutto il resto è velocità e concentrazione. Il tempo corre in modo davvero fastidioso e – a mio giudizio – è una penalizzazione ingiustificata. Quel 7.5 (ridottosi nel secondo tentativo a un misero 7), me lo tengo e va bene. Poteva forse andare meglio, ma il tempo è davvero poco e in questo caso mi accontento.

    *******************
    ***** Writing *****

    Veniamo alle parti che implicano una più forte interazione personale. La guida qui pubblicata, ancora una volta, è ottima. L’unico suggerimento che potrei aggiungere è quello di avere in testa sempre una struttura anche “visuale” divisa in tre triangoli/paragrafi. 1) Introduzione che è una parafrasi della domanda. 2) Idea principale 3) Idea secondaria 4) conclusione. Una struttura del genere può essere rispettata quasi sempre (la conclusione si può omettere se il testo è ben scritto). Concentrazione sul secondo task che è più importante. Cercate di usare i tempi suggeriti per scrivere ciascun testo: sono quelli giusti.

    Poi: parafrasare (es: “Not only can X do Y, but he can also do K”). Utilizzare discourse markers e locuzioni come “by the same token”, “at the same time”, “it is also important to consider” ecc. Varietà di linguaggio, vocabolario e buona connessione. Niente abbreviazioni o forme gergali.

    Con questa mentalità durante varie prove di test con docenti IELTS ho preso più di un 8.5. Sfortunatamente la tensione dell’esame e la stanchezza non aiutano (è la terza prova consecutiva e non c’è break; non so se è così in tutti i centri d’esame). Di quel 7.5 finale mi accontento. Portatevi una bottiglietta d’acqua: è consentito. E serve. Anche solo per “staccare”.

    *******************
    **** Speaking ****

    Molti hanno il terrore dello speaking. Personalmente credo sia una sezione piuttosto semplice nella quale però sfortunatamente influisce in modo piuttosto importante il carattere personale e il rapporto con l’esaminatore. Anche in questo caso, sarà banale, ma la soluzione migliore è la preparazione a ciò che ci si troverà davanti. L’esame ha una struttura ben stabilita. Imparatela per non trovarvi mai sorpresi. La prima parte è la più semplice: domande personali, opinioni basilari. Poi si aumenta di complessità e generalizzazione.

    Viene quindi presentato un argomento descritto da un foglietto. USATELO PER PRENDERE NOTA. Aiuta moltissimo. Con l’occhio seguite la traccia che vi siete scritti per rispondere nei 2 minuti dati a disposizione. Non osate ovviamente dire cose tipo “che avevo scritto?” oppure ripetere i punti richiesti a voce alta. 🙂 Usate il foglietto come rassicurazione e linea guida se vi sentiti persi nella discussione. Il resto andrà da sé senza problemi.

    Infine, alcuni importanti suggerimenti sul comportamento: mantenetevi seri, un sorriso ogni tanto ci sta bene, ma mantenete il controllo mostrandovi sicuri di voi stessi anche se non lo siete. Un vestito curato (ma non troppo elegante), non guasta. Parlate. Fate in modo di non essere interrotti dalle domande del docente. Parlate. Senza andare mai fuori tema, ovviamente. Non conoscete un argomento? Ammettetelo candidamente e date un opinione generale ben corroborata da opinioni. Correggetevi con sicurezza nel caso notiate un vostro errore (capita pure in italiano di farne, e vi correggereste senza batter ciglio! 🙂 ).

    Anche in questo caso i voti alti non credo siano difficili. Tuttavia l’aspetto umano e la tensione giocano un ruolo importante. Calma, sicurezza. Al massimo ridate l’esame su!! :)))

    Bene, ho scritto tantissimo alla fine!! 🙂 Auguro un in bocca al lupo a tutti! E non abbiate sfiducia: con un po’ di preparazione e concentrazione un 8/8.5 non è difficile davvero. Lo dico pur avendo preso solo un 7.5 (e un singolo 8, vabbè…)! Concentrazione e preparazione sulla struttura del test. Un pochino di fortuna. E il gioco è fatto! 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Luca, grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza. E grazie ancora una volta per aver dimostrato che “volere è potere”: ci vuole solo molta determinazione e poi i risultati verranno da se.
      In questa pagina ci sono veramente tanti aiuti, spunti, consigli e dritte per prepararsi e affrontare l’esame con maggiore sicurezza. Dai, fateci sapere come è andato il vostro esame IETLS!

    • Amelia ha detto:

      Ciao Luca,
      Mi ha incuriosito molto il tuo progresso e bravo. TI volevo chiedere se avresti qualche link per il tuo corso di 4 settimane in UK? Vorrei farlo questa estate però non sto trovando niente..
      Grazie Mille..

  50. Sabrina ha detto:

    Ehi Dome 🙂
    l’articolo è stato illuminante… Ma che tu sappia è vero che con la tipologia General dello Ielts non ci si può iscrivere all’università in Inghilterra? O è solo che “prediligono” l’academic??

    Grazieeeee 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Sabrina, di norma per le università viene richiesto l’Academic, il General serve come certificato per richieste di altra natura.
      Ciao!

  51. Antonello ha detto:

    Ciao Dome,
    Ti avevo scritto prima della partenza per Sydney, torno a scriverti per avere un paio di informazioni direttamente da Sydney.

    Dal contatto avuto da una società italiana, mi dicono che ai fini del 457 e’ necessario avere un punteggio minimo di 5!! A me sembra basso potresti confermarmelo!!

    Inoltre, nel blog parlavi anche di una scuola che ti ha supportato nella preparazione del test, potresti imdicarmela?

    Pensi che un livello pari a 5 sia difficile da raggiungere? Potendo optare per un corso di preparazione di 10settimane? Ovviamente la base di partenza non è elevata!!

    Grazie ancora
    Antonello

    • Dome ha detto:

      Ciao Antonello, potrebbe essere che ti sia richiesto un livello IELTS 5 (salvo cambiamenti del primo di luglio di cui mi devo ancora aggiornare a dovere) poiché ogni professione richiede livelli diversi.
      Si io studiai in una scuola a Sydney di cui avrei ancora contatti con un amica che ci lavora. Se mi dici l’avverto che passi a vedere e fare quattro chiacchiere e poi valuti se ti interessa.
      Ciao!

  52. gennaro ha detto:

    ciao dome..per me che faccio il macellaio e vorrei trasferirmi in australia che corso mi consigli..quale livello devo chiedere?poi per problemi di orario nn posso frequentare i corsi i libri mi sono da aiuto grazie

    • Dome ha detto:

      Ciao Gennaro, cerca la tua professione nelle liste SOL o CSOL. Se appare allora potrai pensare di cercare lavoro in Oz. Di norma per lavori come il tuo viene richiesto un livello medio-basso di inglese, al più un 6 IELTS. Prima di pensare di cominciare a studiare devi trovare lavoro, altrimenti non conviene mettersi a studiare la lingua. Consiglio di fare almeno un paio di settimane di corso assieme ad un insegnante prima di affrontare l’esame!
      Ciao!

  53. luciana ha detto:

    ciao! scusa l’ignoranza ma la mia e’ una domanda da inesperta: se provo a fare l’ IELTS in Inghilterra questa estate e ottengo un risultato troppo basso rispetto a quello necessario posso ridare l’ esame in Italia tipo a dicembre? o il risultato mi impedisce di rifare l’esame per almeno due anni?
    grazie mille in anticipo!!

    • Dome ha detto:

      Ciao Luciana, puoi fare l’esame quante volte vuoi e ovunque ti pare. Non ci sono problemi da quel punto di vista 🙂
      Buono studio!
      Ciao!

  54. René ha detto:

    Ciao
    ti ringrazio per la guida e ti pongo una domanda.
    Avendo conseguito il certificato CAE livello C1 poco tempo fa, posso sostenere l’esame IELTS Academic i primi di Settembre senza frequentare un corso di preparazione?
    Dovrei superarlo con 6 – 6.5 in ogni parte.
    Grazie

    • Dome ha detto:

      Ciao Renè, direi che dovresti riuscire nell’intento, prendere 6.5 non è così impossibile. Continua però a prepararti e ad imparare vocaboli nuovi tematici che aiuteranno molto nel writing e nello speaking.
      Ciao!

  55. miki ha detto:

    Ciao! Complimenti per il blog! è davvero utile!
    Allora io ho sostenuto l’Academic module poche settimane fa ed ho ottenuto 7.0 che per il CEFR dovrebbe corrispondere ad un C1…Solo che l’uni a cui vorrei accedere tra i suoi requirements vorrebbe “normally” un 7.5 che sarebbe ancora un C1…dovrei dunque risostenere l’esame?
    Grazie

    • Dome ha detto:

      Ciao Miki, mi sa tanto di si, dovrai ripetere l’esame se l’uni chiede IELTS 7.5. È vero che entrambi i risultati corrispondono ad un C1 ma il tuo attestato non è un Cambridge. Comunque prova a contattare la scuola per vedere se ci sono delle scappatoie per gli studenti stranieri, forse ti potrebbero fare un test “privato” di verifica.
      Ciao!

  56. Sara ha detto:

    Ciao Dome, Per caso lo sai qual è il punteggio minimo di IELTS da ottenere,per andare a studiare in Canada ?

    • Dome ha detto:

      Ciao Sara, ogni università/scuola ha il suo punteggio minimo richiesto. Tra l’altro non è detto che debba per forza essere un test IELTS. Quindi informarti bene direttamente sul sito della scuola.
      Ciao!

  57. PATRIZIO ha detto:

    ciao Dome, complimenti per le dritte che ci dai ed anche per il tuo blog.
    volevo chiederti un paio di consigli per quanto riguarda lo studiare l’inglese e per l’appunto se secondo te impararlo on-line e comunque valido oppure bisogna avvalersi di insegnanti madre lingua????
    Sono all’incirca quattro mesi che on-line studio l’inglese ma vedo che anche usarlo assiduamente non mi rimangono in mente le regole grammaticali e faccio fatica a ricordarmi le regole ( é VERO UNA LINGUA NON SI IMPARA IN UN GIORNO ) forse dato i miei 49 anni ???
    Premesso ciò la mia volontà è di impararlo il prima possibile visto che sono sempre più deciso di trasferirmi in Canada per portare il mio SKILL visto che è l’ultima mia spiaggia che mi rimane per avere almeno un po’ di soddisfazioni
    Tu cosa mi consigli visto che poi dovrò passare anche lo IETLS???
    Grazie per il tuo aiuto e consiglio ti auguro una buona giornata
    Patrizio

    • Dome ha detto:

      Ciao Patrizio, prima di tutto devi sincerarti che tu abbia i requisiti minimi per poter richiedere il visto e dal momento che hai 49 anni mi sorge un dubbio; vero è anche che non sono così preparato riguardo al Canada che potrei sbagliarmi clamorosamente.
      Comunque, per la lingua lo studio della grammatica è solo una minima parte di tutto il processo di apprendimento dell’inglese come per ogni altra lingua straniera. Per poter fissare bene le regole bisogna sforzarsi a leggere molto e guardare/ascoltare programmi televisivi.
      L’insegnante madrelingua potrebbe essere necessario nel momento in cui ti stai preparando a dare l’esame IELTS per meglio affrontarlo, se non altro con le idee ancora più chiare. Poi dipende molto anche dal voto che dovresti ottenere, diciamo che se va dal 6.5/7 in su è meglio andare in una scuola se il tuo livello iniziale è basso.
      Ciao!

  58. JESSY ha detto:

    Salve!! vorrei conseguire la certificazione ielts academic raggiungendo come voto finale un 7.
    Premetto un cosa, parto dal livello b2, dovrei seguire un corso della durata di 2 settimane e mezzo presso un scuola di lingue della mia città. Vorrei saper se è difficile riuscire ad ottener un 7 studiando qui in Italia anzichè recarsi all’estero, purtroppo il mio punto debole è il listening, sono terrorizzata!! grazie!!!

  59. JESSY ha detto:

    scusa intendevo dire un corso della durata di 2 mesi e mezzo

    • Dome ha detto:

      Ciao Jessy, 2 mesi e mezzo potrebbero essere sufficienti se ovviamente ci si mette di impegno e se il corso è quotidiano. Immagino che tale corso sia propedeutico all’esame IELTS per cui in classe si parlerà solo inglese e sulle tecniche per affrontare il test.
      Il listening probabilmente è la cosa più semplice da esercitare perché ti basterà iniziare ad ascoltare i telegiornali (via sul sito della BBC e vedrai che c’è una sezione apposta per chi deve imparare l’inglese), vedere film e cartoni animati in lingua originale e ovviamente fare esercizio stile simulazione d’esame.
      Direi che hai tutte le carte per passare l’esame.
      Ciao!

      • JESSY ha detto:

        Ciao dome!! grazie tante per avermi incoraggiato e per gli ottimi consigli che mi hai dato…si seguirò un corso della durata d 2 mesi e mezzo, sono previste 6 ore settimanali inoltre lo seguirò presso una sede ufficiale d’esame del british council perchè voglio seguire un corso mirato per raggiungere come voto finale 7 e non uno qualunque, speriamo che quei 2 mesi e mezzo siano sufficienti…mi spaventa solo il tempo!!grazie ancora!! ciao!!

        • Dome ha detto:

          A dire il vero 6 ore a settimana non sono molto intense. Se fosse 6 ore al giorno sarebbe tutta un’altra musica. Ma visto che sei comunque molto motivata riuscirai nell’intento.
          Ciao!

  60. Baraz ha detto:

    Ho scritto qualcosa di male? il mio primo commento non è stato pubblicato… 🙁 comunque sono un tecnico di radiologia con veramente poche speranze (lavorative perlomeno). Ultimamente nonostante il clima di depressione generale ho ricominciato a sperare in un futuro lavorativo gratificante fuori dal mio paese. Quindi rimbocchiamoci le maniche e studiamo l’inglese che conosco già decentemente!!! Ielts a parte sorge però un problema: 2 anni di lavoro alle spalle! e dove li faccio? dopo 6 mesi di volontariato in ospedale me ne sono tornato a lavorare in cantiere, almeno lì sono pagato! Dome tu ci sei davvero riuscito? lavori in australia come tecnico?

    • Dome ha detto:

      Ciao Baraz, i commenti non sono pubblici finché non li approvo per i nuovi utenti, vedrai che i prossimi che scriverai appariranno immediatamente.
      Mi spiace averti illuso ma non faccio il tecnico in Australia, anzi non lo faccio proprio più! C’ero andato molto vicino dal farlo ma poi decisi che non era la mia strada lavorare in ospedale e ora faccio altro nella vita.
      Tuttavia posso comunque darti alcune dritte: sarebbe più facile cominciare un’esperienza all’estero negli UK dove hanno anche lì una carenza di tecnici; c’è ovviamente bisogno di passare l’esame IELTS con un voto minimo di 7 e di qualificare la propria esperienza (anche il volontariato ha una sua valenza). Maggiori dettagli li trovi a questa pagina. Prima di andare dall’altra parte del mondo dove c’è da complicarsi la vita coi visti mi guarderei bene dal formarmi in paesi Schengen e poi una volta maturato professionalmente e linguisticamente puntare altrove.
      Ciao!

      • Baraz ha detto:

        Grazie per la tua disponibilità e per i preziosi consigli. Anche io spero un giorno di trovare la mia strada nella vita. Il tecnico è un buon lavoro certo e ora vorrei puntare su quello visto l’investimento di tempo e denaro per la laurea ma indubbiamente mi fa piacere sentire qualcuno che ad un certo punto ha trovato più di un semplice lavoro ma una passione come credo sia successo a te. Preferivo la terra dei canguri come meta per via del clima (credo si viva molto meglio al caldo :)) ma indubbiamente ha molto più senso puntare al UK. Comincierò a preparare lo IELTS come previsto. Grazie ancora!!

  61. Giulia ha detto:

    Ciao Dome, grazie per questa guida chiara ed esaustiva! Avrei bisogno di un consiglio: fra un mese mi laureerò in Lingue e Letterature Straniere qui in Italia, purtroppo però la mia laurea non viene riconosciuta come un vero “certificato linguistico”. A Gennaio vorrei partire in Scozia per trovare un lavoretto: secondo te è conveniente tentare il test IELTS qui (e dunque arrivare lì e cercare lavoro già in possesso del certificato) o aspettare qualche mese e sostenere il test direttamente a Edimburgo? Il mio obiettivo è quello di prendere un buon voto in previsione anche di una futura specialistica all’estero, partirei da un C1. Ti ringrazio in anticipo!

    • Dome ha detto:

      Ciao Giulia, per lavorare non è necessario avere l’IELTS (salvo casi limitati dove è specificato ma si parla di lavori specializzati). Se fossi in te lo farei solo quando ho la certezza della sua necessità, ossia se sai che tra 6 mesi comincerai con una specialistica universitaria dove è richiesto il test con x voto minimo a quel punto ti iscrivi ad una scuola e in 2 mesi (esagero coi tempi, a te basterà anche meno) ti prepari fai il test.
      Ciao!

  62. […] appena letto questa guida (prima e seconda parte), e devo dire che è fatta veramente molto bene. Complimenti a chi l’ha scritta. […]

  63. Carla ha detto:

    Ciao:) innanzitutto ti ringrazio per la miriade di informazioni utili! Avrei bisogno di un consiglio..io sono un livello B1 anche se ora sono quasi un B2 a quanto mi è stato detto recentemente…ora io vorrei capire: secondo te con questo livello a che punteggio IELTS potrei ambire? Mi servirebbe non meno di 6.5 ma l’ideale sarebbe il 7 (o 7.5 puntando in alto) nel caso in cui decidessi di studiare in Australia. L’esame sarebbe il 12 dicembre e ci sarebbe un corso di preparazione che dura un mese e mezzo prima dell’esame. Secondo te potrei farcela o sto andando a buttare soldi? (e purtroppo costa un bel po’)!
    So che non è facile fare una generalizzazione e che molto dipende dalla velocità di apprendimento individuale ma la tua opinione mi aiuterebbe a farmi un’idea:)
    Inoltre secondo te è meglio studiare in un corso di preparazione di gruppo o tramite lezioni individuali? A parità di prezzi le lezioni di gruppo prevedono anche ore extra di esercitazioni di laboratorio e di conversazione…quindi in teoria mi sembrano meglio, ma in quelle individuali avrei tutta l’attenzione del docente…insomma sono indecisa!
    Ciao e grazie in anticipo:)

    • Dome ha detto:

      Ciao Carla, se punti al 7 considera che devi raggiungere un livello C1. Dal mio punto di vista e in base anche all’esperienza se fai un mese e mezzo di corso (intendo 5 giorni/settimana 8 ore di lezione) potresti ambire a prendere un 7. E ti dirò di più: se lo fai assieme ad altri ragazzi avrai un maggiore aiuto perché ti servirà per confronto, per imparare dagli altri e per dialogare con persone diverse. Il docente ci tiene che tutti voi alunni passiate l’esame con i risultate che desiderate per cui saprà aiutarvi singolarmente indicandovi cosa migliorare.
      Forse lo avrai già letto nei post del blog, per passare l’esame serve solo tanta pratica perché una volta acquisiti quei trucchetti/consigli ti accorgerai da sola che dietro a questo test c’è un rigido schema dal quale non devi uscire, pena perdita di punti. Non c’è spazio alla fantasia devi solo unire i puntini e portare a casa il certificato.
      Ciao!

  64. Carla ha detto:

    Grazie mille:) intendi 8 ore al giorno per caso?purtroppo il corso non è così intensivo…le lezioni frontali sono solo due ore al giorno tre volte a settimana, più le ore extra di laboratorio e conversazione…quindi tra una cosa e l’altra andrei tutti i giorni! In ogni caso conto di esercitarmi anche per conto mio…speriamo bene:)

    • Dome ha detto:

      Eh si, proprio 8h/day, come andare a scuola ma ancora più impegnativa. D’altronde si deve preparare un esame importante per cui c’è da rimboccarsi le maniche e darci dentro di brutto! Buono studio 😉
      Ciao!

  65. Baraz ha detto:

    Buongiorno di nuovo!! Sto facendo un ripassone generale prima di concentrarmi sugli esercizi specifici per l’IELTS. Mi chiedevo se sia il caso di saper utilizzare bene anche i tempi più complessi e specifici come il past perfect simple o progressive? O come stretegia è meglio semplificare con i past simple/progressive? Grazie per l’attenzione!

    • Dome ha detto:

      Ciao Baraz, se vuoi salire di livello devi essere capace ad utilizzare correttamente anche quelle forme verbali poco usate come ad esempio un future perfect, tanto per citarne uno o i conditional di terzo tipo (o quarto a secondo di come hai imparato a definirli).
      La strategia rimane sempre la stessa, ossia di fare un bel “show off” di tutte le tue skills linguistiche.
      Ciao!

  66. Marco ha detto:

    Ciao Domenico,
    In questo momento sto vivendo a Londra e vorrei sostenere l’esame il 30 novembre.Dal 6 dicembre, però, sarò di nuovo a casa in Italia (più o meno stabilmente). E’ possibile farsi inviare il certificato conseguito a casa propria in Italia?
    Grazie

    • Dome ha detto:

      Ciao Marco, certo che si, il giorno dell’esame quando ti registrerai scrivi l’indirizzo che desideri dove farti spedire il certificato.
      Ciao!

  67. maria chiara ha detto:

    Ciao ^^
    Spero tu abbia il tempo di leggere questa mail! Non ti Immagini che manna dal cielo tu sia stato… sto letteralmente Andando nel panico.
    Ovviamente l’obiettivo è conseguire l ielts general col più alto voto possibile;
    Di materiale ne ho parecchio, ho visto che su internet un modo per parlare con gente inglese si trova… però per preparami al meglio ho provato un sito come englishtown. La delusione è stata grande, però mi ha fatto notare una cosa… spero tu sappia aiutarmi:

    questo sito ti Insegnano l’inglese adoperando solo la pronuncia AMERICANa… io non la conoscevo nemmeno la differenza, però personalmente l’ho trovata molto più semplice e intuitiva….. come fare? È un problema? Che pronuncia vogliono? Diciamo
    .. se mentre parlo uso parole e con la pronuncia british e con quella americana?… grazie, non so proprio che fare.

    Il mio problema è che non riesco a trovare un istruttore ielts per preparami come mi hai detto tu, che posso fare? La magistrale mi occupa così Tanto tempo che imparando a casa posso dedicargli tutta me stessa… la mia preoccupazione è: a chi potrei far correggere i miei scritti? E ascoltare le risposte allo speaking?…perciò eccomi qua.

    sito di cui ti ho parlato sarebbe anche valido, se non fosse che non ti dà alcuna informazione sul professore che incontri a lezione e ogni lezione si paga… perciò prima di trovare un preparatore iiels ne passa e non sai se è vero; in più il corso è tutto con pronuncia americana.

    se è troppo incasinata o non vuoi pubblicarla, ti sarei eternamente grata anxhe se tu solo decidessi di rispondermi via mail. Mille grazie, ma andare all estero è il mio grande sogno. . Ho tutti i nove libri ielts(raccatati con una fortuna *-*), dizionari con pronuncia, cd audio e non so.. il problena è che i corsi sobo molto costosi e lontani da casa.. pero sono pronta a tutto.. magari esistesse un sito ufficiale con gli esaminatori ielts… =<
    UN grazie grandeee ^^
    Maria chiara

    • Dome ha detto:

      Ciao Maria Chiara, mettiamo subito in chiaro che la pronuncia non è importante, l’importante è che tu faccia sempre “show off” delle tua abilità linguistiche. Io consiglio di fare delle lezioni direttamente con insegnanti/esaminatori IELTS perché loro sono gli unici a correggere le tue lacune e indirizzarti la strada corretta da seguire. Poi dipende molto da quanto tu sai già di inglese, le tue basi, e l’obiettivo che devi/vuoi raggiungere: se devi prendere un general english di almeno 6 un paio di settimane di corso sono sufficienti se già te la cavicchi con la lingua. Salire e arrivare a prendere dal 7 in su richiede invece molta preparazione e allenamento nell’affrontare il test e imparare a gestirsi il tempo.
      Il sito ufficiale del test IELTS è http://www.ielts.org, dacci un occhio per trovare info e materiale.
      Purtroppo soluzioni vere e proprie non riesca a dartele, solo consigliarti quello che ritengo giusto per raggiungere i tuoi obiettivi.
      Ciao!

  68. Giorgia ha detto:

    Io sono terrorizzata. Ho l’esame il 12 dicembre e non mi sento per nulla preparata. Non ho trovato corsi vicino a me e mi sto arrangiando da sola, ma credo di star combinando un disastro totale !

    • Dome ha detto:

      Ciao Giorgia, cerca di riprenderti perché l’essere terrorizzati non porta bene nemmeno se ti senti preparata! Visto che mancano 3 settimane all’esame perché non provare a fare dei corsi online? Ho trovato questo che potrebbe interessarti.
      Non ho idea del risultato che vuoi ottenere e per quale motivo fai il test ma non perderti d’animo 🙂
      Ciao!

      • Giorgia ha detto:

        Grazie per il link, gentilissimo !
        Dunque, ho fatto anche tutte le prove simulate sul sito della British Council.
        Ho fatto domanda per studiare in Scozia l’anno prossimo e le università che ho scelto chiedono un punteggio di 6/6.5 !

        • Dome ha detto:

          Academic o General? Comunque sia il 6/6.5 non è una meta irraggiungibile preparandosi in poco tempo. Poi mi pare che tu già te la cavi bene con l’inglese per cui sono più che positivo per te.
          Ciao!

          • Giorgia ha detto:

            Academic, sono tutti BA i corsi per i quali ho fatto domanda.
            Si me la cavo abbastanza, mi è sempre piaciuto e l’ho studiato tanto a scuola, ma non ho mai avuto esperienze all’estero per cui lo potessi parlare e sperimentare davvero. Quindi sono un po’ tesa proprio per quello !

          • Dome ha detto:

            Capisco come ti senti! E il test di dicembre sarebbe l’ultima chance, in termini di tempo, per riuscire ad iscriverti all’univ? Secondo me ce la fai, dacci sotto con lo studio in queste restanti settimane che poi hai tempo di goderti le vacanze natalizie 🙂
            Ciao!

  69. Giorgia ha detto:

    Io ho giá fatto domanda, devo inviare un portfolio entro fine gennaio e in base a quello e un potenziale colloquio via skype decideranno se prendermi o no.

  70. Singh ha detto:

    Ciao dome,volevo sapere quanti voti servano per andare Canada per lavorare??
    Grazie

  71. pierpaolo ha detto:

    ciao dome. La tua guida è veramente utile, inoltre leggendo tutti i commenti mi sono chiarito le idee. ma vorrei esser certo di una cosa, che tu hai gia ribadito in alcune risposte, ma che io non ho capito bene.
    Nel writing la calligrafia corretta è scrivere in stampatello indicando le maiuscole cioè questa: ” The name of my mother is Laura” giusto?

    Mentre nel listening e reading per evitare ogni tipo di problema posso scrivere cosi ?:
    ” ROBERT CAMPBELL ” ” FRUGS ” cioè tutto in stampatello “maiuscolo” per evitare problemi di lettere maiuscole ?

    • Dome ha detto:

      Ciao Pierpaolo, se desideri puoi scrivere sempre in stampatello così da evitare errori da distrazioni. Io personalmente il writing ho preferito scriverlo in corsivo per essere più veloce ma dalla mia ho una calligrafia chiara e leggibile, mentre per il reading e il listening ho scritto in stampatello per ovviare ogni problema.
      Ciao!

  72. Pierpaolo ha detto:

    Quindi scrivendo in questo modo esempio “FRUGS ” sia nel writing che listening e reading evito ogno tipo di problema con le lettere maiuscole giusto ? Perché ho una gran paura che mi considerino qualche errore per queste dfamose capital letters… grazie mille

  73. Zijie ha detto:

    Fatto davvero bene questa guida, quest’estate ho sostenuto l’esame Ielts a Shanghai, senza prepararmi e dunque ho ottenuto un risultato piuttosto modesto, mi sono iscritto all’esame di domani qua a Milano, e penso proprio che con i tuoi consigli riuscirò a migliorare il mio voto 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Zijie, come pensi che ti sia andato l’esame?

      • Zijie ha detto:

        Devo dire che sul writing penso di aver migliorato un pochino, mentre listening l’ho trovato abbastanza difficile, invece sul reading ho ritrovato gli stessi temi che avevo avuto a Shanghai! In linea generale credo che sia andata meglio della volta scorsa…ma aspetterò i risultati 🙂

  74. Giulia ha detto:

    Ciao Dome!
    Ho preparato l’ielts da autodidatta per entrare ad un master. Mi chiedevano 7 overall e 7 nel writing. Io ho preso 7 overall e 6 nel writing. Innanzitutto ho potuto constatare come il reading in cui di solito facevo anche 8,5 sia la prova piu complicata perche non è facile concentrarsi quando il tempo è poco e soprattutto mi ero persa il particolare per cui non c’è extra time per copiare le risposte. Il listening invece é andato bene, unica cosa devo imparare a non perdere le staffe se manco qualche parola. Lo speaking dipende secondo me da troppi fattori quali quanto tempo che non pratichi in paesi english-speaking, umore tuo, umore dell’esaminatore etc. e dunque sono soddisfatta. Il writing invece è una bestia nera. Scrivo regolatmente in inglese per lavoro,so di non fare errori grammaticali ma senza vocabolario con il tempo stretto è piuttosto difficile e inoltre senza essere mai stata corretta da un insegnante mi risulta difficile capire dove sbaglio. Vorrei rifarlo al piu presto ma ho delle domande 1. È vero che in Italia in media il tuo voto è di un punto superiore rispetto a farlo all’estero? Dovrei partire per Londra a breve e quindi forse rifarlo li ma se questa cosa è vera sono davvero scoraggiata dal mio punteggio..2. Vedo corsi intensivi di 15h in una settimana o workshop di un giorno: pensi siano utili per il mio scopo di alzare da 6 a 7 il writing? Perche se è questione di strategia forse varrebbe la pena seguirli, altrimenti occorrerebbe scrivere scrivere e scrivere ma senza essere corretti potrebbero passare mesi senza miglioramento alcuno. Che consigli? Grazie e Buone Feste!

    • Dome ha detto:

      Ciao Giulia, in teoria il test è uno standard e per tanto anche i risultati mantengono lo stesso asset. Non credo esista una media che dica che farlo in Italia si ha un punto in più che all’estero; può essere che il tuo esaminatore di writing e speaking siano un po’ di maniche larghe ma è troppo random per affermare quanto da te detto.
      Da quanto riscontrato e parlato con alcune scuole di inglese, il problema degli italiani è proprio nello scritto. Soluzione? Bisogna allenarsi a morte le ultime due settimane con un insegnante che sia anche esaminatore IELTS in modo da mettere in luce le tue carenze e rafforzarle. Il workshop serve a ben poco, essenzialmente è solo una trovata per far capire allo studente cosa si farà nel corso.
      Il writing tuttavia è anche facile da migliorare, se hai letto le guide ti sarai accorta che bisogna seguire uno schema ben preciso (intro, 3 paragrafi, conclusione) e seguendo anche una certa logica di ragionamento, il che è anche un aiuto nello svolgimento del tema stesso. È veramente una questione di meccanica, se farai il corso di accorgerai che è come riempire un testo con le parole mancanti. Ovviamente le parole mancanti devono essere coerenti con l’argomento e tanto più specifiche per salire col punteggio.
      Consiglio: leggiti come viene valutato il tuo writing per raggiungere il 7, ti serviranno come direttive per autocontrollo.
      Ciao e buone feste 🙂

  75. francesca ha detto:

    Ciao Dome! Sapresti dirmi dopo quanti giorni sarà possibile ricevere per posta la certificazione ielts rispetto alla data dell’esame in cui lo si ha sostenuto? grazie mille 🙂

  76. FRANCESCO ha detto:

    ciao dome,complimenti innanzitutto per i consigli di cui ormai molti hanno fatto uso….io ho appena conseguito la laurea triennale di economia aziendale e ora avrei voglia di prepararmi per prendere questo certificato di lingua inglese…volevo sapere,partendo da una base scolastica della lingua,di quanto tempo ho bisogno secondo te per preparare l’ esame e in che modo è meglio preparalo??? io ho intenzione di andare a londra il prossimo mese e iniziare un corso che mi possa aiutare a superare la prova finale che vorrei fare stesso li….aspeto tuoi consigli ;)GRAZIE IN ANTICIPO!!!

  77. gaia ha detto:

    Caro Dome,
    consigli utilissimi. avrei bisogno di capire meglio a quante righe corrispondono 150 e 250 parole di writing o se puoi dirmi come funziona il conteggio delle parole.
    grazie infinite

    • Dome ha detto:

      Ciao Gaia, devi fare un po’ di pratica e vedere quante parole scrivi in un riga; la cosa è un soggettiva ma mediamente siamo tra le 12/14 parole per riga. Il conteggio è semplice, si contano le singole parole, anche quelle da 2 lettere per intenderci.
      Ciao!

  78. gaia ha detto:

    Grazie mille!

  79. Alessandra ha detto:

    Ciao, complimenti per la tua descrizione!
    Potresti dirmi cortesemente il nome della scuola dove hai studiato per prepararti all’esame?
    Anche io vorrei sostenerlo a Brighton!
    Grazie mille!

    • Dome ha detto:

      Ciao Alessandra, il nome preciso della scuola è “Castle School of English”. Non l’ho frequentata io personalmente, il mio corso l’ho sostenuto a Sydney. Tuttavia chi ci è stato dice di non sentirsela di consigliarla per corsi di general english ma se Paul Silvester insegna ancora là, il corso IELTS era davvero ben pesato/organizzato.
      Ciao!

  80. Denis ha detto:

    Grazie per i tuoi chiarimenti sullo ielts, volevo chiedere, leggendo quello che hai scritto sulla valutazione del voto in eccesso, per esempio mia moglie lo scorso anno ha dato l esame accademic, tutto bene a parte un 6.5, ma nel globale hanno dato un 7. Ora mi chiedo se uno chiede un visto per lavoro dove è richiesto e scritto 7 each band bisogna rifare l’esame?grazie se tu sai come funziona.

  81. Denis ha detto:

    Peccato, grazie comunque x il chiarimento.

  82. Matteo ha detto:

    Ciao Dome, intanto complimenti ! Ho avuto modo di dare un’occhiata veloce e sembra che ci siano davvero un sacco di informazioni che mi potranno essere utili. Sono arrivato a Manchester un mese fa con l’intenzione di migliorare il mio inglese, ho iniziato con dei corsi molto easy per dare una rinfrescata di grammatica e general english, ora vorrei prepararmi per lo IELTS, c’avrei l’esame il 7 giugno, ma ancora non l’ho prenotato, vorrei aspettare almeno una settimana per capire effettivamente se sarò in grado di sostenerlo. Conta che la mia preparazione dopo questo mese penso sia sul B2. In questi 40 giorni mi dedicherei esclusivamente allo IELTS, ma ho degli impegni lavorativi di mezzo (pochi giorni) che però non mi permettono di seguire le lezioni come vorrei io. (Ogni settimana almeno un giorno lo perderei). Ho sentito dire da molti che le lezioni one to one sono molto meglio dei corsi, più flessibili e più mirate ! Secondo te con una settimana di lezioni in classe completa, 4 ore al giorno, e una decina e passa di lezioni one to one, contando che questo mese mi concentrerò solo su questo è fattibile la cosa o è una pazzia? Fare una settimana completa di lezioni è inutile? bisogna farne almeno 2 e poi lezioni one to one? Ultima cosa, il materiale che ti viene messo a disposizione gratuitamente quando ti iscrivi all’esame serve o è molto generico? Grazie mille, a presto.

    • Dome ha detto:

      Ciao Matteo, l’esame IELTS lo fai a quale scopo? Università, lavoro? Perchè se non ti viene richiesto fai a meno di farlo. Ci sono altri certificati in caso che potresti ottenere.
      Con un mesetto di tempo a disposizione è ottima cosa fare un corso con un insegnante (meglio ancora se un IELTS examiner) sia che sia in classe o one-to-one. Ci sono pregi e difetti tra le due varianti, del tipo che se sei in classe hai modo di confrontarti con altre persone che parlano con diversi accenti e quindi migliori le tue abilità di listening oltre che imparare qualcos’altro da altre persone. Con le lezioni private ovviamente l’insegnante è concentrato solo su di te e si dedicherà maggiormente.
      Ma a quale punteggio ambisci? Perchè da un B2 arrivare ad un IELTS 7 non è cosa da poco.
      Di norma i materiali che ti verranno consegnati per il corso sono redatti dalla Cambridge, per cui sinonimo di qualità.
      Ciao!

  83. Elisabetta ha detto:

    Ciao, mentre cercavo informazioni sul web riguardo alle varie certificazioni per la lingua inglese, mi sono imbattutta nel sito che ho trovato molto utile, quindi grazie. Io avrei intenzione di frequentare l’università in Scozia (o Inghilterra, dipende dalle offerte che arriveranno) come undergraduate ed è espressamente richiesto per il percorso che vorrei fare il livello 6.5 in tutti i campi. Io sono ad un livello B2 e per prepararmi senza seguire un corso ma aiutata da un insegnante madrelingua vorrei metterci quattro mesi (spero di fare almeno quattro-cinque ore al giorno). Chiedo troppo? Eventualmente, tu sapresti dirmi se, nel caso in cui non passassi l’esame con i risultati sperati la prima volta, le università mi farebbero ”un’offerta condizionata”, oppure rigetterebbero la domanda?
    Grazie e scusa se sono stata troppo prolissa 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Elisabetta, il voto 6.5 non è una cosa complicata e 4/5 mesi sono più che sufficienti per centrare l’obiettivo.
      Per quanto riguarda “l’offerta condizionata” questa è una domanda che dovresti porre direttamente a loro, io non posso di certo saperlo 🙂
      Ciao!

  84. nisal devundara ha detto:

    prima di are esami si fa un foto hai vero

  85. Federica ha detto:

    Ciao Dome,

    grazie per i preziosi consigli che hai pubblicato, ne farò tesoro. Volevo chiederti: se sostieni l’esame per due volte e la seconda volta il risultato è peggiore, ufficialmente vale solo l’ultimo perché più recente, giusto?
    Grazie mille
    Ciao

    • Dome ha detto:

      Ciao Federica, considerando che l’esame IELTS è valido solo per un periodo limitato del tempo (motivo per cui consiglio sempre di farlo solo quando si è certi della sua utilità e quindi necessità) il primo – quello con voto migliore – potrebbe essere ancora valido.
      Esempio: il certificato IELTS ti serve tra un mese per iscriverti all’università e in queste 4 settimane riesci a fare l’esame 2 volte potrai decidere quale dei due usare per le applications.
      Ciao!

  86. Pietro ha detto:

    Ciao, grazie mille per la guida.. molto dettagliata!

    Mi potresti consigliare un libro con il quale riuscire ad arrivare ad uno 6.5 in tutte le parti? anche più di uno..

    Grazie del tempo:)

    • Dome ha detto:

      Ciao Pietro, non esiste un libro che ti faccia fare un salto di qualità. Ti posso dire che il 6.5 in tutte le parti non è una cosa banale; inoltre non ho idea di quali siano le tue basi e ti quanto tempo tu abbia per prepararti.
      Di norma tutti i libri editi dalla Cambridge sono validi, o meglio, sono quelli ufficiali!
      Ciao!

  87. erika ha detto:

    Ciao a tutti, qualcuno di voi sa darmi indicazione su un buon corso di preparazione allo IELTS in UK per favore? Ce ne sono molti e non vorrei incappare in fregature.. Grazie!

    • Dome ha detto:

      Ciao Erika, di UK non sono molto ferrato, se fosse stato Sydney o Australia sarei stato molto dettagliato a darti consigli.
      Unico feedback positivo che ho ricevuto è per il corso IELTS sostenuto dall’insegnante Paul Silvester all’istituto Castle School of English a Brighton.
      Spero ti possa essere di aiuto.
      Ciao!

  88. Claudio ha detto:

    Ciao Dome! Prima di tutto vorrei ringraziarti tantissimo per la tua disponibilità nel rispondere a tutte queste domande che ti vengono rivolte! Sei davvero eccezionale! Vengo al sodo ora..io ho un attestato B2 come conoscenza dell’inglese, ora mi piacerebbe prendere lo ielts perchè sono uno studente di medicina e mi piacerebbe specializzarmi in UK..purtroppo per fare ciò devo avere un punteggio ielts di 7.5 in OGNUNA DELLE 4 SEZIONI DELL’ESAME! :s ti chiedo dome..quanto è difficile raggiungere questo traguardo? Sicuramente molto certo, ma pensi sia fattibile? Quanto tempo e come mi consigli di prepararmi all’esame? Grazie mille per il tuo tempo 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Claudio, il tuo obiettivo è duro, 7,5 è alto in tutte e 4 le sezioni e per raggiungere lo scopo credo che ci vogliano almeno un paio di mesi di quotidiane lezioni. Non ho idea di quali siano le tue reali capacità ma di norma per noi italiani le parti più difficili sono il writing e lo speaking. Se potenzi queste le chance di successo si impennano.
      Ciao!

  89. elisa ha detto:

    Ciao Dome! Credo che in qualche modo mi hai tolto la metà dell’ansia che avevo…devo affrontare anche io l’esame a breve “IELTS Academic” (in Inghilterra). Grazie mille per le dritte!!! Ho visto che hai parlato e descritto nel dettaglio la parte scritta…… ma per il Listening e la parte orale hai consigli?? Da quello che ho visto nel programma e nella struttura dell’esame, l’ascolto viene fatto solo una volta sola… =( negli esami che ho sostenuto io per l’università, facevano ascoltare due volte…..ecco….è comunque abbastanza fattibile?! Se non dovessi riuscire a scrivere tutto e a capire…..il punteggio fa media con il resto? Di solito vado meglio nello scritto e nell’orale. Ah, io riesco a scrivere meglio e più veloce in corsivo, va bene lo stesso o per forza in stampatello? Ultima domanda, la parte orale si fa sempre e comunque vero?! Nel senso che se non dovessero andare bene le parti prima…. si viene ammessi all’orale.?! (scusa per le domande un pò “negative”….io sono positiva, ma sono curiosa)
    grazie mille!

    • Dome ha detto:

      Ciao Elisa, diciamo che l’IELTS è più un test che un esame, nel senso che serve essenzialmente per valutare la tua attuale conoscenza della lingua; questo incipit per dire che le 4 prove le farai tutte in giornata, comunque vadano le prove precedenti. Di norma le valutazioni delle 4 sezioni fanno poi media per il voto finale ma fai attenzione ai requisiti richiesti laddove utilizzerai questo test: ci sono università che richiedono che tutte le prove abbiano almeno un 6, tanto per fare esempio.
      Il listening viene fatto ascoltare una volta sola, quindi è bene avere le idee chiare sul testo che si ha sotto gli occhi: nei minuti a disposizione prima della registrazione il consiglio è leggerlo e prevedere il genere di risposta, che sia un nome, un aggettivo, un verbo e il modo o un numero. Tutto questo per essere pronto a carpire la parola corretta durante l’ascolto. Estote parati, in pratica!
      Per l’orale quello che devi tenere a mente è che devi dimostrare di avere una buona confidenza con la lingua, che sei in grado di gestire ogni situazione anche laddove non hai idee sull’argomento che ti verrà proposto. Cerca di usare ogni genere di costruzione verbale, conditional, evita ripetizioni, in altre parole fai un bel show off!
      Se la tua calligrafia è semplice da leggere scrivi pure in corsivo.
      Ciao!

  90. mariano ha detto:

    Ciao Dome!
    Io per ora ho fatto solo gli esami di Cambridge, ora vorrei preparare l’ielts per fare un master in uk, forse la mia domanda è un po’ stupida ma le prove sono uguali per tutti i livelli? Mi spiego meglio nelle certificazioni io mi preparo per l pet, first, cae..quindi per ognuna di queste certificazioni mi concentro sulla conoscenza grammaticale specifica a quel livello, ma nell’ielts invece? Se io compro un libro per prepararmi all’esame che livello ha? sto comprando un libro per un pet o uno per un livello cae? Spero di essermi spiegato bene..
    La durata dell’ielts è di un anno giusto? poi dopo lo perdo e come certificazione non mi rimane più niente?
    Grazie mille

    • Dome ha detto:

      Ciao Mariano, l’approccio al test IELTS è totalmente differente da quello Cambridge, non esistono dei livelli simili ai PET, FCE o CAE. I libri che trovi nel mercato sono semplici esercizi di simulazione: il tuo compito è quello di fare il meno errori possibili nelle prove listening e reading e dare prova delle tue abilità linguistiche nel writing e speaking.
      Il risultato che devi ottenere nell’IELTS può essere comparato a quello CAE, vedi questo PDF per farti un’idea più chiara.
      La validità di questo test è di un anno, dopodiché perde il suo significato, non è come un Cambridge che è lifetime.
      Ciao!

  91. Matilde ha detto:

    Ciao Dome! Intanto ti ringrazio per i consigli, che sono stati fondamentali durante la mia preparazione per il test. Ho fatto l’esame il 19 Luglio e un paio di giorni fa ho potuto vedere i risultati online. Al centro mi hanno detto che avrebbero spedito il certificato il giorno stesso del rilascio degli esiti online ma hanno anche aggiunto che sarebbe arrivato dopo altre due settimane. E’ possibile che ci metta così tanto con tramite posta prioritaria? Qualcuno saprebbe dirmi quando ha ricevuto il proprio certificato? Grazie ancora per l’aiuto e per ogni eventuale risposta!
    Matilde 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Matilde, di norma di vogliono dalle 2 alle 3 settimane. Ancora un po’ di pazienza i il certificato lo avrai tra le tue mani 😉
      Ciao!

  92. Pao ha detto:

    Ciao ragazzi, complimenti e grazie a tutti per i preziosi consigli.. Ho scoperto settimana scorsa di dover fare quest’esame , altrimenti perdo la borsa di studio che ho vinto in Inghilterra…
    Ho un mese di tempo per dedicarmici anima e corpo…:(((((
    Sono reduce da un’esperienza a mio parere agghiacciante al British Council di Milano.
    Oltre a terrorizzarmi sull’infattibilità dell’esame in così poco tempo (e su questo possono avere anche ragione) mi propongono lezioni one to one a 120 euro all’ora.
    E’ normale???? e mi chiedono: ah perchè Lei non ha un’azienda che glielo paga?
    Inoltre mi hanno detto che mi vendono solo un libro tra quelli disponibili perchè l’altro è associato al corso.
    Voi sapete se è possibile procurarsi il libro in altro modo?

    Grazie mille e complimenti ancora!!!

    • Dome ha detto:

      Ciao Pao, un mese di tempo è stretto, serve veramente una full immersion giorno e notte (non intendo aumentare il panico ma farti capire che bisogna darsi da fare seriamente).
      Escludendo la British Council a Milano ci sono per certo altre scuole di inglese che affrontano la preparazione all’IELTS: informati e vedi i prezzi. Non so quanto costi in Italia ma i prezzi delle scuole in Australia a Sydney sono mediamente di $250-280 a settimana con classi da lunedì a venerdi e 8 ore di lezioni al giorno. Ti da questi dati per orientarti e farti capire come sono gestiti questi corsi.
      L’università probabilmente ti chiederà un voto minimo di 6 in tutte e 4 le sezioni e posso dirti che non è un traguardo irraggiungibile!
      Libri di preparazioni ce ne sono tanti, non ne esiste uno unico. Per farla breve tutti quelli marchiati “Cambridge” sono da considerarsi ufficiali.
      Ciao!

  93. leila ha detto:

    Ciao e innanzitutto complimenti!
    Ho un livello B2 in lingua inglese e sto iniziando a preparami all’esame IELTS da autodidatta. Credi che si possa fare da soli? E poi scusami ho notato che mancano le tue presioze suggestions x l’esame Speaking …

    • Dome ha detto:

      Ciao Leila, che punteggio minimo devi raggiungere? Perché altrimenti non saprei consigliarti a dovere.
      Per lo speaking non ci sono molte dritte da dare se non quello di cogliere ogni occasione per fare un ottimo show off delle proprie capacità linguistiche: dimostrare di saper utilizzare costruzioni complesse, conditionals, tempi verbali poco usati come un future past sono tutti buoni indizi che aiuteranno il tuo intervistante a valutare al meglio le tue competenze linguistiche. Evita di fare scene mute, o limitarti a rispondere sinteticamente, infarcisci le tue frasi di aggettivi e giustamente… incrocia le dita 🙂
      Ciao!

      • leila ha detto:

        devo arrivare a un punteggio minimo di 7 all’IELTS.. Grazie mille per i consigli sullo Speaking 🙂

        • Dome ha detto:

          Diciamo che tutto è possibile, studiando potresti farcela anche da sola ma devi fare i conti con il tempo che hai a disposizione e con la tua reale conoscenza della lingua inglese. Con il tuo B2 attualmente sei a un livello IELTS di 5-6.5 –> vedi link per tabella di confronto.
          Tecnicamente tra un 5 e un 6.5 c’è una gran bella differenza in termini di abilità linguistiche. Per raggiungere il tuo 7 devi arrivare ad un livello C1. Ti avverto che non è una cosa semplice, devi iniziare a mangiare inglese tutto il giorno, pensare inglese, vedere in inglese, sognare in inglese.
          Non intendo fare terrorismo, voglio solo farti capire quale deve essere il tuo livello minimo per centrare il tuo obiettivo. Ce la feci io che sono un somaro ma al tempo avevo già vissuto un anno all’estero e intrapresi 2 mesi di preparazione in un college.
          Fatti due conti e valuta se sia il caso di valutare l’ipotesi scuola.
          Ciao!

  94. Simona ha detto:

    Ciao mi chiamo Simona,

    innanzitutto grazie della preziosa rubrica e di avere condiviso la tua esperienza.

    Ho letto la tua scheda ed il tuo percorso mi interessa in quanto anche io vorrei dare lo IELTS e raggiungere un punteggio di 7 partendo da upper intermediate.

    Ti dispiacerebbe fornirmi informazioni più dettagliate riguardo al tipo di scuola e corso che hai frequentato? In questo modo posso contattarli.

    Io ho contattato la Kaplan per un corso di 8 settimane in Inghilterra ma mi piacerebbe avere un’alternativa per potere scegliere la soluzione migliore. Tu conosci la Kaplan e se sì come ti sembra?

    Spero di ricevere risposta il prima possibile,

    Grazie,
    ciao..
    Simona.!

    • Dome ha detto:

      Ciao Simona, la kaplan è una grossa società di college internazionali, la trovi praticamente ovunque tu vada, è una tra le più grandi. Se intendi studiare negli UK di alternative ce ne sono tante ma quello che conta è poi avere un buon teacher, chiaramente.
      Se vuoi sentire un’altra campana prova a contattare la Castle School of English a Brighton. Inoltra prova a domandare se c’è ancora l’insegnante Paul Silvester, un vero maestro!
      Ciao!

      • Simona ha detto:

        Grazie mille, sono informazioni molto preziose. Contatterò la scuola per informarmi.

        Curiosità: quale università hai scelto di fare e come ti sei trovato a dover studiare e dare esami inglese (ovvero non la tua lingua madre?).

        Grazie ancora ;)…
        …Simona!

  95. LUCA ha detto:

    Ciao Dome
    Ho letto il tuo forum e mi è piaciuto moltissimo, ho 24 anni e sono di Bologna io vorrei sostenere l’esame IELTS per che mi piacerebbe trasferirmi in Australia (quindi prendere uno Skilled visa) ho contattato 1 agente dell’immigrazione e mi ha detto che mi mancano 10 punti per potere fare la domanda per questo tipo di visto,
    L’agente dell’immigrazione mi ha detto che ho due modi per potere richiedere questo visto
    il primo quello più sbrigativo è passare lo IELTS e di prendere un voto di 7 su tutte e 4 le prove.
    Dato che io sono determinato a passare questo esame ti chiedo un consiglio di questo tipo:
    Dove, e come Faccio a trovare a Bologna 1 insegnante che mi prepari per questo esame?
    Non ho problemi a fare lezioni private, perchè l’obbiettivo è raggiungere il tutte le 4 prove un voto di 7
    Come posso fare hai dei consigli da darmi?
    grazie Ciao

    • Dome ha detto:

      Ciao Luca, eccome finalmente anche a te dopo giorni di tempo libero zero!!
      Onestamente non ti so dire dove poter studiare a Bologna. Ho fatto una ricerca rapida in Google e ho visto che fanno corsi all’università.
      Per fare lezioni privati non saprei consigliarti, ti proporrei invece di andare a studiare direttamente all’estero, che sia UK o AUS.
      Ciao!

  96. Valen ha detto:

    Ciao Dome, ti faccio due domande dirette. Quanto tempo ci vuole mediamente per preparare l’IELTS ? Come conviene prepararsi? Con un insegnante privato? O conviene seguire dei corsi? Ps. Io sono ad un livello B2 (upper intermediate) ma vorrei ottenere il certificato per potere accedere alle universitá estere.

    • Dome ha detto:

      Ciao Valen, il tempo dipende da due semplici fattori: 1) il risultato da ottenere (più alto è più ci sarà da studiare) 2) dalle tue capacità linguistiche: se sei un somaro come me considera qualche settimana in più di allenamento.
      A mio parere conviene andare in una classe dove hai la possibilità di confrontarti con altre persone ed imparare da loro.
      Ciao!

  97. Mary ha detto:

    Ciao Domenico, ho letto i tuoi utilissimi consigli e vorrei chiederti alcuni consigli. Dopo la laurea ho deciso di prendere una certificazione Cambridge, dopo aver conseguito il PET anni fa: da una parte mi serve per “fare” curriculum e quindi rendere il mio profilo più appetibile sul mercato del lavoro italiano, dall’altra potrei trasferirmi all’estero appunto, per mancanza di impiego qui. Secondo il test del British potrei sostenere tranquillamente il FIRST per il B2, ma a parità di tassa d’esame ho preferito lo IELTS, vorrei studiare anche di più, da autodidatta ma facendomi seguire da un’insegnante madrelingua. Secondo te lo IELTS può essermi utile come certificazione? e soprattutto ho un grosso dubbio: quale scegliere tra Academic e General Training? Grazie!
    Mary

    • Dome ha detto:

      Ciao Mary, io ti consiglio di fare lo IELTS solo se ti serve per un determinato motivo come l’iscrizione ad una scuola o come requisito necessario per altri iter laddove specificatamente richiesto. Difatti questo esame ha una validità limitata nel tempo e non apporta vantaggi per il CV. Meglio quindi puntare a certificazioni Cambridge di medio livello come il FCE o CAE per puntare all’eccellenza.
      Ciao!

  98. emiliano ha detto:

    Ciao Dome,
    Sono un ragazzo di Roma.
    Ho vissuto in totale circa un anno e mezzo in Uk e tuttora vivo a Manchester.
    Vorrei entrare in un Msc in qualche Universita in Uk.
    La fascia di punteggio che devo prendere all’ Ielts è minimo 7.0.
    Vorrei prepararmi da autodidatta e dopo alcune ricerche ho scelto di prendere:
    Objective Ielts Advanced self study pack e
    Grammar for Ielts.
    Cosa nè prensi? Sono validi per prepararmi per quella fascia? Hai qualche altro libro da suggerirmi?

    Grazie mille,

    Emiliano

    • Dome ha detto:

      Ciao Emiliano, in tutto onestà non saprei entrare in merito dei libri che hai scelto, posso solo avvisarti che se sono editi da “Cambridge” sono sicuramente allineati con gli standard richiesti; in altre parole i contenuti mirano con esattezza ai requisiti che l’esame richiede (essendo lo IELTS un test della Cambridge stessa).
      Inoltre devi anche capire quale siano le tue lacune tra le 4 sezioni del test: la statistica dice che noi italiano siamo scarsi nel writing; lo speaking e il listening ce la caviamo mentre il reading partiamo già da un buon potenziale. Voglio sottolineare che sono dati presi su campioni, quindi potrebbero non rispecchiare te in modo particolare.
      Devi fare dei tentavi di test e capire dove sei carente per concentrare i tuoi sforzi.
      Rimane comunque cosa utile frequentare un corso con un insegnante specializzato IELTS che saprà aiutarti a migliore laddove serve.
      Ciao!

  99. Luca ha detto:

    Ciao Dome,
    innanzi tutto grazie per i preziosi consigli che ha fornito in questa pagina.
    mi è sorto un dubbio abbastanza stupido sulla correzione dell’IELTS ma per togliermi ogni dubbio preferisco chiederti.
    Correggendo un esercizio del reading (in pratica dovevo scegliere tra una lista di problemi, dovuti all’ uso delle auto private, quelli erano menzionati nel testo).
    il mio ordine delle risposte è stato: 1 B – 2 C – 3 E – 4 F – 5 I
    le risposte sulle soluzione invece erano : 1 C – 2 E – 3 F – 4 H – 5 I
    in pratica ne ho sbagliata solo una la B al posto dell’ H ma si modifica l’ordine sull’ answer sheet.
    In questo caso viene considerato 1 solo errore o 5 errori perché l’ordine è diverso?

    Grazie mille,
    Luca.

    • Dome ha detto:

      Ciao Luca, purtroppo non posso darti una risposta definitiva perché non ho idea di come fosse impostato l’esercizio ma considera che il reading ha un numero di 40 risposte richieste: se quelle 5 risposte sono considerate come una unica (dubito) a quel punto l’ordine non ha più significato; in caso contrario potrebbero essere considerate tutte errate. Ma non mi preoccuperei molto per questo esercizio in quanto quelli ufficiali del Cambridge creati apposta per i test non pongono lo studente di fronte a situazioni ambigue come questa.
      Comunque sia, se tu avessi fatto solo 5 errori su 40 avresti comunque un bell’8 di cui essere orgogliosi 🙂
      Ciao!

  100. SARA ha detto:

    Ciao Dome, grazie per l’aiuto fornito in questo tuo sito 🙂
    Devo sostenere l’ielts a gennaio e vorrei chiederti una cosa riguardo alle risposte. Vorrei sapere se per tutte le parti dell’ielts bisogna riportare le risposte su dei determinati fogli? perchè so che per il listening c’è un foglio apposta per scrivere le risposte. Ci verrà consegnato anche un foglio di brutta? E nel caso sbagliassi posso utilizzare il bianchetto?
    Grazie ancora 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Sara, all’esame ti vengono consegnati gli answer sheets per ogni sezione e dei fogli per la brutta per il writing.
      Se fai un errore semplicemente sbarralo e poni la vera risposta a fianco.
      Sulla scrivania che avrai a disposizione ti verrà chiesto di avere solo una matita e gomma ed una penna, quindi nessun bianchetto!
      Ciao e in bocca al lupo!

  101. […] TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULL’ESAME IELTS | DOME’S LIFE […]

  102. Eleonora ha detto:

    Ciao Dom, ti ringrazio per aver condiviso queste informazioni preziose e per dimostarti disponibile nei confronti di chi come me deve sostenere l’esame che, ahime, comporta innumerevoli preoccupazioni 🙁
    In questi giorni mi sta preoccupando il writing, ma in particolare la calligrafia da usare. Io normalemnte scrivo in corsivo, credo abbastanza leggibile ma ho paura che possano conestarlo e magari segnalare degli errori di ortografia che in realta non ci sono. Mi consigli di scrivere in corsivo assicurandomi che sia comprensibile oppure il stampatello minuscolo?

    • Dome ha detto:

      Ciao Eleonora, si che puoi scrivere in corsivo purché quello che scrivi sia chiaro da leggere e non una difficoltà per il tuo esaminatore. Io consiglio lo stampatello proprio a coloro che hanno una “galligrafia” terribile. Non credo sia il tuo caso visto come ti sei presentata.
      Ciao!

  103. Amelia ha detto:

    Ciao Dome,

    Ti vorrei chiedere due cose:
    Innanzitutto, non è vero che IELTS vale solo per due anni e dopo si deve ripetere? Fare il test di Cambridge che vale per vita, non ha la stessa equivalenza in Australia come IELTS? Cosa cambia?
    E ti vorrei chiedere per il tuo corso a Brighton.. potresti mandarmi qualche info o un link per vedere se riesco a farlo questa estate?

    Grazie MiIlee..

    • Dome ha detto:

      Ciao Amelia, l’esame IELTS lo sostieni solo se ti serve un determinato motivo quale l’iscrizione ad una università o per fare richiesta di visti di lavoro in paesi come gli UK o l’Australia. Per questo motivo non vale a vita come il Cambridge ma scade. Il Cambridge, oltre ad avere il valore in se dell’apprendimento personale della lingua inglese, ha una funzione anche di curricula, è un attestato che poi incorniciare e appendere al muro come una laurea, l’hai ottenuto e sei arrivata a quei risultati.
      Guarda, non mi sento di consigliare nessuna scuola in particolare negli UK, sicuramente si se sei interessata a studiare a Sydney perché conosco una scuola con i docenti validi.
      Prova a cercare in internet o in qualche gruppo in Facebook se trovi qualcuno che ha esperienze dirette con scuole di inglese negli UK.
      Ciao!

  104. Giulia ha detto:

    Ciao dome io sono laureata e specializzata in comunicazione in italia e desidererei fare un’esperienza lavorativa in uk. Lo ielts non mi serve per scopi accademici. Quale tipologia d esame dovrei scegliere general o academic. Ho letto che il general va bene per gli extra europei che vogliono lavorare in australia. Per lavorare in uk quale bisogna prendere?

    • Dome ha detto:

      Ciao Giulia, in linea generale per lavorare basterebbe il semplice IELTS General ma ci sono situazioni, tipo nel campo medico (esperienza diretta) che richiedono uno step in più, ossia l’academic.
      Nel tuo campo non credo che sia fondamentale avere il top anche se mi domando, visto che punti ad andare oltre manica, se sia realmente necessario avere un certificato IELTS per poter essere assunta o lavorare a progetto. Se non lo hai già fatto, ti conviene guardare i requisiti richiesti nelle proposte di lavoro che trovi in internet o scrivere direttamente al datore di lavoro.
      Ciao!

  105. Sara ha detto:

    Grazie della risposta ho un’ultima domanda! IELTS general va bene anche per noi che veniamo dall Italia o è solo per chi viene fuori dall Unione europea?! Vorrei capirlo Perche leggo pareri contrastanti!!

    • Dome ha detto:

      Ciao Sara, non c’è una risposta esatta a questo quesito, dipende tutto dai requisiti richiesti dall’application per la quale ti serve questo test. Non escludo che non sia nemmeno richiesto per il tuo campo di lavoro.
      Ciao!

  106. Sara ha detto:

    Vorrei insegnare italiano! Serve l ielts general?! O basta un B2?!

    • Dome ha detto:

      Queste risposte le trovi direttamente con le scuole a cui andrai a presentarti. Prova a cercare in internet se per fare gli insegnanti servono qualifiche come l’IELTS. Secondo me non è il test necessario al tuo caso proprio perché non insegni l’inglese ma un’altra lingua; quindi credo siano essenziali altre qualifiche dedite alla tua professione.
      Ciao!

  107. Ele ha detto:

    Ciao Dom, sono in panico perché fomani sosterrò L’esame… ultimo dubbio… Che tu sappia si può utilizzare il dizionario monolingua?

    • Dome ha detto:

      Ciao Ele, non vorrei essere causa di maggiore apprensione ma non è concesso l’utilizzo di un dizionario. Sul tuo banco solo penna e matita e i fogli di brutta e di risposte forniti.
      Ciao e in culo alla balena!

  108. Andrea ha detto:

    Ciao Dome! Bell’articolo. Io sosterrò lo IELTS st’altra settimana e ho solo dei dubbi di natura formale, non avendo frequentato corsi di alcun tipo su quest’esame… Ad esempio, dove scrivere a matita e dove a penna? E soprattutto, per dividere i paragrafi devo lasciare una riga vuota? Grazie intanto, ciao!

    • Dome ha detto:

      Ciao Andrea, la matita è meglio nemmeno usarla perché è considerata non valida. Potrebbe servirti per mettere delle risposte temporanee ma poi quello che vale è la penna.
      Per dividere i paragrafi degli scritti salta pure una riga 😉
      Ciao e in culo alla balena!

      • Giulia ha detto:

        Ciao, io ho sostenuto l’esame questo sabato in Italia. A noi, il giorno dell’esame, è stato detto di scrivere in matita tassativamente per la parte di reading e listening. Per il writing ambedue le scelte valide: o matita o penna. Mi preoccupa non poco il fatto che tu abbia scritto che la matita non deve essere usata O_O

        • Dome ha detto:

          Ciao Giulia, se vi hanno detto di utilizzare la matita non c’è nulla di cui preoccuparsi 🙂
          Ciao!

          • Giulia ha detto:

            Speriamo sia così, il giorno dell’esame sono rimasta piuttosto spiazzata anche io perché, appunto, credevo si dovesse usare la biro e non la matita 😉

            Per il resto, che dire? Spero la listening sia andata bene nel complesso. Reading purtroppo deludente: di norma a casa non andavo oltre i tre-quattro errori, lì per l’ansia non sono riuscita a terminare le ultime sei domande. Ero completamente nel pallone. Dunque davvero ragazzi, giocatevi al meglio il tempo a disposizione! Io purtroppo sono molto emotiva e questo mi penalizza sempre, un vero peccato. Writing ho cercato di seguire i tuoi preziosissimi consigli. A tal proposito: se tu avessi dovuto commentare una tabella piuttosto densa di numeri, come nel mio caso, come ti saresti comportato?
            La task richiedeva di parlare del consumo settimanale di cibi in un paese europeo. L’elenco dei cibi, espresso in grammi, era particolarmente lungo…vi saranno stati almeno sette o otto alimenti (carne, carboidrati ect…). A confronto tre anni: 1987, 1997 e 2007. Al di là del fatto che sarebbe stato impossibile citare tutti i dati in venti minuti, ho subito pensato alla tua guida e al fatto che suggerissi di non “fissarsi” troppo sui numeri. A grandi linee ho notato che diversi cibi nel corso del tempo sono rimasti stabili: l’ho semplicemente precisato e sono passata direttamente agli aspetti più salienti. Dici che la cosa mi penalizzerà?

            Ultima domandina (ne approfitto perchè sei di una gentilezza unica): nel caso in cui si scriva dignitosamente la task 2, con paragrafi sensati, ma non si riesca a raggiungere le 250 parole, quanto si viene penalizzati? Intendo non una decina di parole in meno, probabilmente qualcuna di più. Grazie di cuore, Dome. Male che vada si ritenta con una preparazione più adeguata 😉

          • Dome ha detto:

            Ciao Giulia, in effetti la gestione del tempo è uno degli aspetti più importanti per meglio affrontare l’esame IELTS.
            Per quanto riguardo il Task 1 direi che hai fatto la scelta giusta, ossia mettere in luce gli aspetti salienti e poi commentare con una buona dose di aggettivi e verbi i grafici con i loro sali e scendi.
            Non ti so dire quanto si venga penalizzati per non avere raggiunto l’obiettivo delle 250 parole, per certo se c’è il dubbio del mezzo voto si tenderà ad arrotondare alla cifra piena, in altri termini se il tuo scritto era da 6.5 potresti prendere 6.
            Peccato per il reading, di norma per noi italiani è il nostro cavallo di battaglia laddove il writing dove pecchiamo di più.
            Esatto mal che vada si ritenta 😉
            Ciao e grazie per aver condiviso la tua esperienza!

  109. Antonio ha detto:

    Ciao dome, una domanda, io sono laureato in ingegneria edile e vorrei andare a vivere/lavorare in Canada. Ho letto le regole definite sul sito del governo canadese in materia di immigrazione, e in merito alle competenze linguistiche viene definito come il candidato ideale debba essere in possesso dell’attestazione ielts, ma non parla assolutamente di alcun punteggio necessario per poter far domanda di trasferimento. Quindi, mi domando, nel mio campo devo raggiungere un punteggio minimo?
    L’aspetto lavorativo per noi ingegneri edili in Canada e’ roseo?Ci sono possibilità’ di crescita professionale?
    Considerando che sono diplomato in elettronica e telecomunicazioni e da 10 anni faccio anche l’idraulico potrei avere più’ possibilità’?
    Grazie di tutto..
    Devo sostenere un corso per l’ielts e poi sperare..

    • Dome ha detto:

      Ciao Antonio, premetto che io so qualcosa sull’immigrazione in Australia e non per il Canada, per tanto non posso scendere nei dettagli. Di per certo il punteggio minimo per l’inglese IELTS lo trovi andando sul sito del board degli ingegneri; il board è l’organo di referenza per ogni genere di domanda specifica per il tuo campo di lavoro, compreso delle possibilità lavorative.
      Posso prevedere che sia richiesto un voto superiore al 6.5 ma credo che debba essere anche più alto.
      Prima di prepararti a fare l’esame di inglese io proverei ad informarmi meglio sull’iter burocratico per il riconoscimento dei titoli e l’ottenimento del visto poiché tale test di inglese “scade” dopo un anno.
      Ciao!

    • marzia ha detto:

      anche io sono interessata al settore edile edile in Canada, Antonio potrei sapere come ti stai muovendo? 😉

  110. Luigi ha detto:

    Ciao Dome,
    Innanzitutto ci tenevo a ringraziarti per il prezioso supporto, nonché tempo, che riesci a dare a tutti quelli che,come me, necessitano di alcune informazioni.
    Ti scrivo per avere alcune delucidazioni riguardo l’IELTS. Tra qualche giorno compio 33 anni e, come ben sai, per ritornare in Australia avrei bisogno dello Student Visa (..hai letto bene…ritornare….in quanto ci ho già vissuto per 7 mesi nel 2011).
    Prima di ripartire,però, volevo sostenere il test IELTS ma, leggendo i tuoi post, volevo chiederti se ritieni più opportuno iscriversi ad un corso riconosciuto in Oz,in grado da potermi dare lo Student o, come stavo pensando,sostenerlo qui in Italia.
    Considera che, non parlando più frequentemente la lingua, il mio vocabolario si è un pò ridimensionato, non come chi parte da zero ma nemmeno, secondo il mio parere, da potermi garantire un buon voto all’esame.
    Qualora mi suggerissi di provare l’esame qui in Italia, sapresti indicarmi qualche testo dal quale studiare,oltre a prendere lezioni private?
    Ringraziandoti anticipatamente,
    Ti auguro una buona giornata,
    Luigi

    • Dome ha detto:

      Ciao Luigi, io non farei l’esame IELTS finché non hai idea di che scuola intendi frequentare con lo student visa: in questo modo sapresti anche quale sia il voto minimo che devi raggiungere con il test.
      Inoltre ci sono scuole di inglese che ti aprono la strada ad alcune scuola TAFE, in pratica ti aiutano a rispolverare la lingue e poi a fine corso garantiscono il tuo inglese e ti fanno cominciare il tuo certificate o degree senza dover sostenere lo IELTS.
      In caso volessi partire con l’esame già in tasca dovresti provare a vedere se nella tua città o limitrofe ci sono scuole che fanno preparazione al test, oppure se vuoi affidarti a lezioni private sincerati che il dovente sia preparato e conosca il test IELTS.
      Ciao!

  111. Tiziana ha detto:

    Ciao Dome,
    sono la mamma di una ragazza di 17 anni che nello scorso autunno ha vissuto per 3 mesi a Sydney frequentando un intero term prrsso una High School (nell’ambito degli scmabi culturali scolastici). Quest’estate vorrebbe tornarci per altre 4-6 settimane (approfittando dell’ospitalità di amici) e magari per prendere una certificazione tipo IELS (tra un paio di mesi dovrebbe sostenere qui a Roma l’esame FCE-secondo anno)
    Leggendo il tuo articolo e tutti i commenti però mi sono accorta che lo IELS ha solo 12 mesi di validità e quindi non sembrerebbe indicato, visto che il prossimo anno frequenterà l’ultimo anno di liceo. Poi certo lei vorrebbe frequentare l’università in Austalia ma realisticamente è un investimento che non possiamo proprio permetterci.
    Detto tutto questo, cosa puoi consigliare? Ci sono altri esami che vale la pena sostenere?
    grazie per il tempo che vorrai dedicarmi

    • Dome ha detto:

      Ciao Tiziana, hai ragione, lo IELTS non è l’esame giusto per tua figlia: questo lo si fa solo se richiesto espressamente per iscrizioni a scuole o albi lavorativi all’estero. Io direi che la cosa migliore da fare è prepararsi ad affrontare gli esami Cambridge e puntare poi a quello di alto livello, ossia il CAE, visto che questi sono certificazioni che non hanno scadenza e fanno curriculum.
      Se desidera studiare qualcosa in quelle settimane estive potrebbero essere interessanti corsi di perfezionamento alla pronuncia; eviterei però di frequentare corsi di general english.
      Ciao!

  112. Luigi ha detto:

    Ciao Dome, spero davvero di ricevere una tua risposta.
    Devo fare l’esame il nove maggio e ho bisogno della media del 6.5 senza nessun voto sotto il 5.5 per l’universita fuori dall’italia. Sono davvero molto preoccupato perché non mi sento pronto e il tempo scarseggia, vorrei sapere tutto quello di cui ho bisogno nel momento in cui vorrei puntare ad un sette in tutte le sezioni in modo tale da centrare il 6.5 con gli opportuni errori. Sto studiando sulle guide ufficiali cambridge e su qualche altro libro specifico per l’IELTS ma nonostate questo ho davvero bisogno di consigli di chi ha giá provato in prima persona questo esame. Come mi consigli di sfruttare questo tempo restante? Quali sono i consigli piú produttivi? Cosa pensi del voto che dovró prendere é fattibile? Scusami per le troppe domande ma sono davvero preoccupato.

    • Dome ha detto:

      Ciao Luigi, sarebbe indicato riuscire a partecipare a delle lezioni con docenti preparati all’esame IELTS. Se proprio non ce ne sono vicini a casa tua proporrei per delle lezioni online. Arrivare al 6.5 non è impossibile e dubito che andrai a prenderti un 5.5 in qualche sezione.
      Prendere un voto dal 7 in su significa essersi preparati alla grandi ed avere una padronanza dell’inglese vicino o pari ad un madrelingua: lo si raggiunge ma salvo che tu non abbia il dono delle lingue (ossia che le impari ” volerlo senza”) serve frequentare un corso.
      Sono sicuro che riuscirai a centrare l’obiettivo al primo colpo ma semmai dovessi ciccarlo spero avrai tempo per rifarlo e quindi procedere con l’iscrizione all’università. Probabilmente il tuo nemico peggiore sarà il tempo, è importante saperlo gestire correttamente.
      Ciao!

  113. marzia ha detto:

    Ciao a tutti e ciao a Dome.
    Io ho un dubbio un po’ diverso: mi sto preparando per un esame di inglese per “fare curriculum”.Non ho quindi particolare necessità di un Certificato piuttosto che un altro ma l’indecisione riguarda Ielts e Cambridge FCE.Qualcuno ha sostenuto entrambi gli esami? io ho la netta sensazione che per l’IELTS la conoscenza della grammatica non sia fondamentale e nel reading riesco meglio che nel reading Cabridge FCE.
    In poche parole, avendo come abiettivo un B2 (5.5. IELTS) quale vi sembra il più abbordabile?
    Grazie mille!
    p.s. ho letto sul sito British Council che l’ IELTS non ha scadenza a12 mesi. http://www.britishcouncil.it/esami/ielts/domande-frequenti-faq

    • Dome ha detto:

      Ciao Marzia, al tuo posto io fare il Cambridge se il solo scopo è fare CV. Io continuo a consigliare di fare IELTS solo se obbligatoriamente richiesto da altri enti (università o datori di lavoro ad esempio).
      L’IELTS è meno “grammaticale” del Cambridge ma si richiede un uso della lingua più alto e capacità lessicali elevate, quindi un maggiore “confidence” con l’inglese.
      È vero che di per se il test non ha scadenza ma poiché è richiesto per determinati campi non viene considerato valido se vecchio di 12/24 mesi salvo che tu non dimostri di aver continuato a vivere in un paese anglofono e quindi aver mantenuto invariato il tuo livello raggiunto durante il test.
      Ciao!

  114. gabriele ha detto:

    ciao domenica complimenti veramente per la tua professionalità nel redigere questi tips. io a gennaio ho mandato tramite ucas la mia domanda per iscrivermi ad una università londinese. con mio grande piacere ho avuto 3 proposte. con requisiti:
    – diploma con un voto minimo di 70 ( ho preso 75 aLL’esame quindi ok )
    – Ielts con voto 6.0 e un minimo di 5.5 per ognuna delle 4 prove ( il minimo insomma per ottenere il b2)

    io non so se ce la farò, ho vissuto in irlanda 3 mesi l’anno scorso a galway questa esperienza ha portato il mil inglese da un livello inesistente ad un upper intermediate.
    ora leggo, guardo film solo in inglese e capisco il 90% delle cose. però la mia più grande sfortuna, è che una gap enorme nella grammatica in quanto non la ho appresa nella giusta maniera durante il mio percorso scolastico alle superiore, sia per ozio e sia per incompetenza di alcuni docenti. detto questo su cosa dovrei lavorare bene? io il 27 giugno cioè tra 16 giorni ho l’esame e mi sto preparando con un professore ( esaminatore anch’egli di esami cambridge) di madrelingua inglese. però non so, sarà che sono un ragazzo ansioso nella vitta o altro, ma io sono pessimista di mio…………ho bisogno di incoraggiamento.

    • gabriele ha detto:

      domenico* scusa

    • Dome ha detto:

      Ciao Gabriele, non mi dirai che sei pessimista dopo che ti è stata accettata la domanda di iscrizione all’università!! 🙂
      Nell’esame IELTS la grammatica non è così fondamentale come in un Cambridge ma, come avrai letto nei post dove ci sono i consigli per il test, bisogna imparare su come affrontare l’esame ponendo attenzione più sui contenuti e il tempo che alla corretta forma grammaticale da usare in quella specifica occasione.
      Avere una buona grammatica ti porterà a prendere voti superiori al 7.
      Ovvio che do per scontato che non sei proprio alle prime armi, se già te la sei cavata coi 3 mesi in Irlanda sono certo che sei nella carreggiata giusta.
      Nelle prossime 2 settimane devi fare tanto ma tanto esercizio per simulare il giorno del test in modo trovarti quanto più a tuo agio e concentrarti sulle varie prove.
      Focalizza l’obiettivo finale e vedrai che ce la farai 😉
      Ciao!

  115. Domi ha detto:

    Dome,
    Io devo affrontare l’esame Ielts e vorrei sapere qual’ e’ l’ordine in sequenza di tutti le task.. Ovvero,vengono svolte portend dal Listening poi reading writing a speaking oppose hanno luna sequenza differente? (Il mio esame e’ academic)

    Grazie in anticipo 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Domi, ti posso portare la mia esperienza per l’ordine dei task (credo sia quella da esame al 90%): listening, reading, writing e speaking.
      Se ti può essere d’aiuto lo speaking è sempre per ultimo.
      Ciao!

  116. Sanjay ha detto:

    Cosa serve per fare ielts.. Per esempio che classe .. Terza media o superiore?

    • Dome ha detto:

      Ciao Sanjay, non ci sono requisiti per fare l’esame IELTS. Solo una adeguata preparazione 🙂
      Ma prima di farlo devi capire se ti serve perché di norma è richiesto per iscrizioni alle scuole/università o per contratti di lavoro all’estero.
      Ciao!

  117. gaia ha detto:

    Ciao Dome! una domanda veloce veloce… è permesso usare il vocabolario monolingue durante l’esame? se sì, in tutte le parti o solo in alcune? Grazie mille in anticipo:)

  118. Lavi ha detto:

    Ciao! Sono capitata ieri per caso su questo sito e l’ho trovato davvero utilissimo.
    Devo sostenere lo IELTS Academic tra una decina di giorni, sono stata presa per un dottorato in Inghilterra e il voto minimo richiesto è 6.5
    Purtroppo sono in Asia per lavoro da un anno, quindi si parlo inglese, ma non mi confronto tutti i giorni con persone che lo parlano bene o madrelingua.
    Sto studiando da sola fuori dal lavoro su “New Insight into IELTS”, libro pieno di consigli utili. Solo che vorrei capire quanto sono preparata. Inutile dire che le parti che mi preoccupano di più sono il reading e il writing, un pò per la gestione del tempo, un pò perché a scrivere faccio schifo anche in italiano, figuriamoci in inglese..!
    Volevo chiederti se conoscevi qualche sito con simulazioni gratuite dell’esame, così da capire a che punteggio potrei arrivare e su cosa devo lavorare di più.
    Grazie!

    • Dome ha detto:

      Ciao Lavi, premetto che prendere un 6.5 è un traguardo raggiungibile senza troppi patemi d’animo. Strano che tu abbia preoccupazioni per il reading, è la parte dove gli italiani statisticamente non hanno problemi. Come avrai letto dal post, devi imparare a cercare le informazioni che ti servono senza leggere tutto il testo, in questo modo sicuro non avrai problemi di gestione del tempo (che rimane un aspetto fondamentale per affrontare tale esame).
      Idem per il writing, segui le indicazioni riportate qui sopra e vedrai che una volta che ti sei creata il tuo schema lo dovrai solo riempire con i dati e le indicazioni delle due prove scritte. Questione di esercizio.
      Simulazioni gratuite non ho idea ma per certo potrei indicarti siti dove si fanno preparazioni online.
      Ciao!

  119. Emiliano ha detto:

    Ciao
    Ho qualche curiosità da togliermi:
    1) Se nelle 4 sezioni prendo ad esempio: 7-7-6,5-6,5 l’overall finale sarà 7 o 6,5?

    2) Posso utilizzare i phrasal verbs nel writing? E nello speaking?

    Grazie in anticipo per la tua risposta e un bel Break a leg a tutti

    • Dome ha detto:

      Ciao Emiliano, credo che si arrotondi in accesso quindi nell’esempio dato direi che prenderesti il 7 overall.
      I phrasal verbs sono ottimi con lo speaking, danno senso alle tue capacità linguistiche mentre per il writing fai attenzione ad usarli correttamente.
      Ciao!

  120. Sadie ha detto:

    Grazie per gli ottimi suggerimenti.
    Vorrei segnalare che esiste anche un manuale IELTS pensato apposta per studenti italiani, si intitola appunto IELTS PER ITALIANI e si trova anche su Amazon ( http://www.amazon.it/dp/1516918568 ).
    Good luck everyone!

  121. Francesca ha detto:

    Ciao dome
    Ti posso chiedere che corso hai frequentato a Brighton? Navigando vedo ce ne sono tanti ma non so quale scegliere!

    • Dome ha detto:

      Ciao Francesca, io ho frequentato il corso di preparazione all’IELTS. Non è detto che questo faccia al caso tuo, dipende dalle tue esigenze. Se hai bisogno di consigli scrivimi.
      Ciao!

  122. Emiliano ha detto:

    Ciao dome
    Mi chiedevo:
    Durante il listening le varie tracce vengono ascoltate con le cuffie?
    È possibile portare un orologio da polso?

    Grazie

    • Dome ha detto:

      Ciao Emiliano, per esperienza ti dico che per il listening c’era un altoparlante per tutti, niente cuffie.
      Non credo che l’orologio sia un tabu per l’esame ma se ti serve per tenere sotto controllo il tempo sappi che ci saranno orologi appesi alle pareti e gli examiner scandiranno il tempo rimanente.
      Ciao!

  123. Serena ha detto:

    Ciao dome , mio figlio (17 ) ha conseguito l ielts con un punteggio di 6,5. Proverà a fare application per università in uk ma la mia domanda è’ se dovesse poi farla in Italia, l ielts viene riconosciuto e ti permette di non dare l esame di inglese del 1 anno come dicono permetta il first o non è’ riconosciuto ? In base a questo farebbe o meno il first che equivale praticamente a un 6 di ielts ….. Quindi potrebbe evitarselo se l università in Italia riconoscesse anche l ielts !!!! Grazie e complimenti per la tua preparazione in materia!!!! Ciao

    • Dome ha detto:

      Ciao Serena, dipende da ciascuna università far equivalere un titolo di inglese ad un altro. Perciò l’ielts potrebbe essere riconosciuto ed evitare di fare l’esame di inglese come no. Per togliersi il dubbio bisogna porre la domanda alle segreterie studenti dell’ateneo se non si trova una risposta nei siti delle università.
      Ciao!

  124. Alice ha detto:

    Ciao!
    Ho bisogno di un tuo consiglio, ho visto che sei un persona molto disponibile!
    Io al momento ho un livello di inglese complessivamente B1.2 (vado meglio nella comprensione e peggio nello scritto) e vorrei fare lo IELTS entro dicembre 2016 raggiungendo un punteggio di 7. Ho molto tempo davanti e infatti sto seguendo un corso di lingua in più sto studiando tutte le regole di grammatica dal libro delle superiori fino al livello B2. Secondo te riesco in un anno ad aumentare di livello?
    Quali libri posso acquistare per la preparazione allo ielts?
    Io ho visto su amazon la guida Cambridge official per lo ielts che è completa, potrei integrarla con anche un libro di vocabulary for ielts?
    Ti ringrazio!
    Alice

    • Dome ha detto:

      Ciao Alice, prima di tutto devo farti una domanda: per quale scopo vuoi fare il test IELTS? Potrebbe essere il certificato non idoneo alle tue necessità.
      La grammatica non è il cardine di questo esame quanto piuttosto la fluency e il vocabulary (ci sono 8 tematiche differenti su cui il test di basa). Studiare da sola potrebbe non essere sufficiente per un 7, avere un madrelingua e/o un esaminatore IELTS che ti aiuta e ti da le dritte giuste è tutta un’altra cosa. Inoltre lo speaking e il listening si esercitano meglio in una classe che a casa.
      Quali libri? Quelli certificati Cambridge essendo questo esame redatto proprio da loro. A te la scelta.
      Ciao!

  125. Luca ha detto:

    Lasciate perdere l’ IELTS molto meglio il TOEFL.

    1 – Il TOEFL è molto più semplice e chiaro sia nel listening che nel reading.

    2 – L’IELTS per cancellarlo devi avvisarli almeno 6 settimane prima il TOEFL bastano 5 giorni.

    3 – Fate i test presenti sui siti di entrambi e vi renderete subito conto che il TOEFL è molto più chiaro lineare e corretto.

    4 – Nel TOEFL il test si basa su domande chiare e dirette mentre l’IELTS ha 7 diversi tipi di test che vengono selezionati a caso e che sono del tutto incomprensibili anche per i madrelingua.

    5 – Verificate sul sito dell’ IELTS i risultati ottenuti nel test da Canadesi o Australiani, vedrete che sfiorano il 6,5.

    6 – Il TOEFL ha molte più date in molte piu città.

    7 – Il TOEFL ha solo un tipo di esame non come l’IELTS che ha accademic e general.

    8 – al TOEFL ci si può iscrivere fino a 3 giorni prima dell’esame.

    9 – I corsi per la preparazione del TOEFL durano 8 settimane invece quelli per la preparazione dell’ IELTS durano da 24 settimane per il general a 50 settimane per l’accademic.

    10 – Entrambi sono accettati ovunque, quindi perchè non fare quello più facile e allo stesso prezzo.

    11 – Il TOEFL prima di farti alcune domande ti fa riascoltare il testo di riferimento nell’ listening.

    12 – Sui siti ufficiali IELTS, British Council, e British Council Italia, ci sono informazioni discordanti e completamente diverse tra loro, perfino sul contratto che vi rilasciano al momento dell’iscrizione ci sono frasi che si contraddicono tra loro.

    13 – Provate a verificare le faq sul sito British Council Italia e confrontatele con le informazioni presenti nel contratto scaricabile gratuitamente dal sito dell’IELTS.

    Informatevi e testate entrambi i siti in prima persona prima di prendere una decisione, verificate.

    • Dome ha detto:

      Grazie Luca per aver condiviso la tua opinione. Se uno può scegliere quale esame intraprendere per il suo scopo ben venga ma c’è ancora chi non ha scelta.
      Vorrei precisare alcune inesattezze da te riportate che esulano da un punta di vista soggettivo:
      4 – le domande sono comprensibili ai madrelingua così come a tutti quelli che si sono preparati adeguatamente a questo genere di test.
      9 – i corsi IELTS durano anche un giorno, sta allo studente decidere la durata in base alle proprie necessità: se uno volesse affrontare tutte 8 le tematiche affrontate dall’IELTS la durata è 2 mesi. Ma ripeto, la durata si pesa sulle esigenze di ciascuno.
      Ciao!

  126. antonietta ha detto:

    ciao! vorrei sapere se per superare l’ esame bisogna fare un minimo di 5 in ognuna delle 4 parti oppure conta la media totale, del tipo che se faccio 4 allo speaking, 5 al listening, 5 al writing e 6 al reading va bene lo stesso. grazie!

    • Dome ha detto:

      Ciao Antonietta, l’IELTS è un test che “testa” il tuo livello di inglese. Per tanto non esiste un punteggio minimo per passarlo bensì certifica il tuo attuale livello per ogni settore (speaking, listening, reading and writing).
      Tuttavia le entità richiedenti tale certificato (università, migration e via dicendo) necessitano di un livello minimo per poter accedere ai loro servizi: ad esempio un’università potrebbe richiedere un IELTS Academic 6 (da definire poi se “overall”, quindi la media dei singoli punteggi, o 6 per ogni settore).
      Per ricapitolare, vedi quale punteggio ti viene richiesto dall’ente che ti chiedo tale certificato.
      Ciao!

  127. Emiliano ha detto:

    Ciao Dome
    Tra poco sosterró l’Ielts.
    Volevo sapere: c’è una band score ufficiale per il listening e il reading, visto che su internet ho trovato cose discordanti ( es. Nel listening una fonte mi dice che 30 equivale ad un 7, un’altra ad un 6,5).

    Grazie

  128. Emiliano ha detto:

    Ps: mi è venuta un’altra curiosità..
    Nel caso in cui prendi:
    7 7 6,5 6, come media avresti 6,625.
    In questo caso vai a prendere 7 o 6,5 come voto totale?

    Grazie in anticipo

  129. Marco ha detto:

    Ciao volevo sapere un paio di cose .
    1) si può portare un dizionario con se durante il test?
    2)durante il listening si ascolta il dialogo tramite delle cuffie oppure lo riproducono con uno stero?
    3)Durante il reading sono cosi rigidi nei tempi?Cavoli 60 minuti per 3 testi e veramente troppo poco come tempo.
    4)Avresti un numero utlie di uffici ielts per chiedere eventuali altre info?

    Grazie ancora

    • Dome ha detto:

      Ciao Marco,
      1) non si può usare nessun dizionario, sul banco è consentito solo avere matita, gomma da cancellare, penna biro e i fogli forniti dagli esaminatori. Nemmeno la presenza dell’orologio da polso è tollerata.
      2) per esperienza il listening viene fatto ascoltare attraverso altoparlanti installati nell’aula d’esame. No cuffie.
      3) la gestione del tempo è uno degli aspetti su cui allenarsi fortemente prima dell’esame. I tempi non sono flessibili. 60 minutes sharp!
      4) numero no ma puoi andare sul sito ufficiale ielts.org

      Ciao!

  130. angelica ha detto:

    ciao, scusa per l’ignoranza ma posso sapere a che eta massima si puo fare i corsi per IELTS ?

  131. Federica ha detto:

    Ciao, scusa la domanda banale, ma siamo sicuri che se mancano i paragrafi nella writing il punteggio sia a priori di 5? Perché se così fosse dovrebbe essere ben evidenziato e chiaro, cosa che purtroppo per me così non è stata. Ho appena finito l’esame e ora ho la paura di vedermi un voto sensibilmente più basso per una pura formalità! Questa informazione è scritta sul sito ufficiale o ti è stato riferito?
    Grazie e scusa ancora

    • Dome ha detto:

      Ciao Federica, la struttura proposta è utile ma non necessaria, è un valido consiglio, non sarai penalizzata per questa mancata forma.
      Ciao!

  132. marco ha detto:

    ciao dome sono Marco un tuo collega italiano di 32 anni(tecnico di radiologia)…indovina un po? dopo essere stato messo in mezzo ad una strada dalla strepitosa sanità italiana senza nessun tipo di preavviso dopo ben 9 anni di collaborazione continuativa con la stessa struttura ospedaliera romana, ho deciso che mi sono veramente stancato dell’Italia e come te vorrei venire a lavorare in australia (dove tra l’altro ho dei parenti di mia moglie nella città di perth)…ti chiedevo mi puoi dare qualche dritta su quello che devo fare per far valere la mia laurea in australia e che tipo di esami devo eventualmente svolgere? e quale corso di inglese devo fare e che titolo devo prendere???…grazie mille dome e dammi una mano tu che per me sei davvero un mito che ce l’ha fatta!!! grazie anticipatamente…

    • Dome ha detto:

      Ciao Marco, la laurea italiana non è riconosciuta in Australia poiché i corsi di laurea sono diversi: in 3 anni di scuola si studia solo radiologia tradizionale, quindi no apparecchiature pesanti (CT, MR), ne radioterapia, ne medicina nucleare.
      Io ho smesso di fare il tecnico, ho preferito dedicarmi ad altro.
      Ciao!

  133. Elisabetta ha detto:

    Ciao! Ho letto la prima parte della guida e molti dei commenti e ho trovato molti spunti utilissimi! Grazie mille per l’impegno! Avrei poi un paio di domande personali. Vorrei fare un Erasmus, ma ho bisogno dello IELTS minimo 6.5 (anche se per ambizione punto al 7). Purtroppo però non ho la possibilità di seguire, almeno per il momento, un corso specifico di preparazione. Il problema è che il mio punto debole è proprio lo speaking perché non ho mai la possibilità di esercitarmi con nessuno… Vorrei fare qualche corso, ma costano sempre una palata di soldi solo per fare un po’ di conversazione. Alternative?
    Grazie mille, aspetto consigli! 🙂

    • Dome ha detto:

      Ciao Elisabetta, online ci sono possibilità di preparazione IELTS a prezzi ragionevoli (si parte da $50 per 60 ore di lezione) e oltre a far pratica con lo speaking potrai esercitare anche le altre 3 skills.
      Prova a vedere se nella tua città o limitrofi ci sono gruppi di couchsurfing che si incontrano: è una buona occasione per conoscere persone nuove e parlare in inglese.
      Ciao!

  134. Leonardo ha detto:

    Ciao Dome,

    Ho apprezzato molto la tua guida. Se ho ben capito l’uso dello stampatello normale è sconsigliato, il corsivo però va bene? O solo stampatello minuscolo?
    Invece a me viene molto comodo usare la matita (cosi da poter cancellare e riscrivere) e ho letto altrove che si può usare allo stesso modo della penna (senza distinsioni), qui invece leggevo fosse quasi d’obbligo la penna.

    Grazie mille

    • Dome ha detto:

      Ciao Leonardo, la forma fa parte del punteggio finale, specialmente per il writing: se la tua calligrafia è oggettivamente chiara e leggibile non avrai problemi nel decidere se scrivere in stampatello o corsivo.
      L’utilizzo della matita non è vietato ma sconsigliato: ancora una volta la matita non giova alla forma ed inoltre non è ben vista poiché i tuoi elaborati sono documenti ufficiali (compresi i figli di brutta). Per tanto la penna è lo strumento adeguato al caso.
      Ciao!

  135. […] forum e blog in grado di spifferarti informazioni utili, personalmente ti consiglio gli articoli di Dome’s Life. La data dei post risale al 2010 ma c’è chi ha già pensato di completarli con i dovuti […]

  136. Alessandra ha detto:

    Ciao Dome, volevo chiederti se sai per caso quanti punti vengono tolti se non si raggiungono le 250 parole al task2, purtroppo stavo scrivendo la conclusione quando è finito il tempo ed ho scritto 228 parole.
    Grazie
    Alessandra

    • Dome ha detto:

      Ciao Alessandra, non so quanto ti possa costare non aver raggiunto il numero minimo di parole ma di certo è un errore che avrà il suo peso nel risultato finale.
      Ciao!

  137. Luca ha detto:

    Ciao Dome! Tra un mese mi trasferirò a Londra. A tuo parere, premettendo che in inglese sono messo molto male, dopo quanto tempo potrei raggiungere un livello di ielts 7? So che ovviamente ci sono infinite variabili , ma facendo una stima, una qualsiasi persona più o meno di quanto tempo necessita per avere una buona padronanza della lingua senza fare corsi ecc?

    • Dome ha detto:

      Ciao Luca, la tua è una domanda da un milione di dollari (o pound vista la tua destinazione)! Se parti dicendo che sei messo male coll’inglese e desideri raggiungere un alto livello (IELTS 7), considerando la tua volontà e determinazione ad evitare di parlare e passare il tempo con connazionali, direi che ci vogliono almeno 12 mesi, nei quali ogni giorno ti devi impegnare ad imparare due regole grammaticali, 3 nuove parole, tanta lettura e conversazioni (per quest’ultime devi imparare a rompere il ghiaccio e non vergognarti di fare errori, tanto ne farai a valanghe come chiunque alle prese con l’apprendimento).
      Ciao!

  138. Cristina ha detto:

    Hai indicazioni rispetto al fatto che in paesi non anglofobi, per il test si potrebbe ottenere punteggi più alti’?

    • Dome ha detto:

      Ciao Cristina, non ti saprei confermare se è una leggenda urbana ma potrebbe essere verosimile che un mezzo punto in più lo potresti ottenere se i tuoi test assessors non sono madrelingua.

      Ciao!

  139. Silvia ha detto:

    Ciao. Mi sto esercitando per conseguire lo IELTS ad Ottobre,parto da un livello B1 e devo ottenere come overall 6.5 quindi ho molto strada da fare (pensi sia fattibile?).
    La parte in cui sto avendo maggior difficoltà il writing, non riesco a scrivere velocemente perchè pensando in italiano mi vengono frasi che in inglese non suonano per niente bene. Hai consigli su come evitare questo ‘step’ che mi sta rubando tempo preziosissimo?

    • Dome ha detto:

      Ciao Silvia, vorrei incoraggiarti dicendo che 6.5 non è un traguardo impossibile, certo richiede studio e pratica ma hai ancora molte settimane per miglirarti.
      Riguardo al writing, cerca di crearti uno schema con cui inizi i paragrafi: in questo modo non devi pensare alla struttura ma solo “riempire gli spazi” con i dati/contenuto del test. In questo modo ottimizzi i tempi e riduci la possibilità di errori.
      Pensa al writing non tanto come scrivere un essay ma rielaborare un testo con le tue impressioni in una struttura statica. Prendi esempio dai writing che trovi qui nel blog e i relativi consigli.
      Ciao!

  140. Harjit ha detto:

    Ciao, dome.
    Prima di tutto to voglio ringraziare per tutto il lavoro che hai fatto per noi.
    Inoltre ti dovrei chiedere una cosa: io mi sono iscritto ad un corso di ielts per esercitarmi; però vorrei dato che il corso dura solo 2 ore al giorno per 4 giorni a settimana, volevo chiederti qualche sito (affidabile) dove trovare esercitazioni per Ielts accademico.
    Grazie mille in ancitipo

    • Dome ha detto:

      Ciao Harjit, siti affidabili ce ne sono diversi. Andrei direttamente a vedere cosa offrono sul sito del British Council (sito ufficiale) ma prenderei anche in considerazione corsi a pagamento (vedi questi) se senti la pressione dell’esame alitarti sul collo!

  141. ilaria borzoni ha detto:

    Ciao!
    Ho l’esame sabato e mi sono imbattuta nella tua guida solo adesso. Volevo chiederti ma se nel task 1 metto l’overview all’inizio, un summary alla fine va messo oppure va proprio tolto? magari mettendo in risalto i cambiamenti più rilevanti in termini numerici.

    Grazie,
    Ilaria

    • Dome ha detto:

      Ciao Ilaria, leggo solo ora il tuo messaggio, in ritardo per il tuo esame. Immagino ti riferivi al Task 1 – Academic: c’è una certa elasticità in questo esercizio, potrebbe andare bene aggiungre un summary purchè tu rimanga oggettiva con quello che scrivi, considerazioni persoanli non sono permesse!
      Ciao!

  142. Megghi ha detto:

    Ciao Dome,
    vorrei chiederti un parere. Il 9 febbraio dell’anno prossimo vorrei sostenere l’IELTS Academic per poter entrare in università in Danimarca. Attualmente ho un livello B1 avanzato: secondo te iniziando adesso un corso di gruppo specifico sull’esame , accostando qualche lezione individuale e tanta pratica a casa, riuscirei a raggiungere il 6,5 richiesto dall’università?
    Grazie in anticipo

    • Dome ha detto:

      Ciao Megghi, certo che è possibile raggiungere quel punteggio! Hai tempo a sufficienza per prepararti ad affrontarlo con il giusto ottimismo. Per passare l’esame IELTS ti serve tanta pratica per capire come sfruttare ciascun task al meglio; partecipare a lezioni di gruppo è la cosa più importante non solo per esercitare lo speaking ma anche per imparare dagli altri.
      Controlla se ti serve un 6.5 di voto medio opppure 6.5 per ogni task: questo ti serve per capire dove esercitarsi di più se hai maggiori difficioltà in un task rispetto ad un altro.
      Se non hai provato a fare un test dell’esame ti consiglio di provarci per assestare le tue skills e prepare un action plan su misura.
      Buono studio and think positive!

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