Che sia una gita di un weekend, la classica settimana di ferie dal lavoro o un viaggio in giro per il mondo, un unico pensiero lega coloro che si apprestano a lasciare l’uscio di casa: “cosa devo portarmi via?”.
Partiamo da questo primo e fondamentale concetto, ovvero che non esiste una soluzione universale utilizzabile per ogni occasione, piuttosto bisogna adeguarsi a quest’ultime. L’idea di fondo è di avere una lista generale di cose da mettere nello zaino (si, non sono un gran fan di borse o valigie) e di volta in volta decidere quello che meglio rispecchia le esigenze del caso… perchè non vorrai mica portarti dietro dei pantaloncini se hai deciso di andare a scalare l’Himalaya, vero? 🙄 In altri termini, la tua lista è un contratto che sottoscrivi con te stesso, un continuo promemoria che se non è nella tua lista, non dovrebbe stare nel tuo zaino (in quanto tutto il necessario è già nella lista); in questo modo dovreste essere in grado di difendervi da quegli attacchi dell’ultimo minuto del “potrei aver bisogno di questo e quello”. Il peggior momento per pensare cosa portar via è proprio mentre si prepara lo zaino! Quindi il concetto fondamentale da imprimersi nella mente è che esiste una singola lista, e non differenti a seconda dei viaggi.
Lo scopo principale della lista non è di annotare quel che tu ti stai portando via, piuttosto di sviluppare un modello personale dei tuoi viaggi, un deterrente per la tua esuberanza nel buttare dentro ogni cosa ti capita sotto mano, un progetto tutto tuo che puoi raffinare nel tempo (non cambiare nel tempo!).
Una funzione secondaria della lista è quella di assicurarvi che non dimentichiate nulla di importante alle vostre spalle; in particolare il backpacker che “viaggia leggero” si sta portando appresso solo oggetti essenziali per il suo viaggio, per tanto perderne uno potrebbe comportare un grosso disagio. Ecco perchè avere con se la lista anche mentre si è on the road può tornare utile ogni volta che dovete rifare la zaino, aiutandovi a fare un check di tutte le vostre cose. Ma passiamo alle cose concrete, và!
|
|
|
|
Ripeto che questa lista vuole essere una base di partenza per personalizzare la vostra. Qui trovate molte cose che saranno inutili al vostro scopo mentre altre potrebbero darvi un buono spunto.
Altra cosa da tenere a mente: portatevi sempre dietro un cambio di intimo e altre cose di prima necessità in uno zainetto o borsa che imbarcate con voi in aereo mentre lo “zainone” se ne va in stiva… non si sa mai che giunti a destinazione non lo ritroviate più!
Estote parati.
Se invece volete spingervi oltre l’immaginario e viaggiare leggeri ma portando comunque tutto con voi, potete prendere spunto da questo genio della trasformazione che sfrutta a dovere il fatto che le persone, a differenza dei bagagli, non vengono pesate quando devono salire a bordo.
[youtube width=”400″ height=”300″]http://www.youtube.com/watch?v=luUndflUCpQ&feature=player_embedded[/youtube]
Voi ne sareste capaci?
Volete esagerare? allora questo link fa per voi..
http://upl.codeq.info/
eccone un altro che riguardo al viaggiare e’ un vero maestro. Lui si chiama Rolf Potts (autore di Vagabonding, un libro che vi consiglio di leggere se siete dei backpacker dentro 😀 ) e ha deciso di fare un viaggio di 6 settimane senza zaino ma portando tutto il necessario addosso. Sounds weird? guardate come vi spiega come fare http://www.stumbleupon.com/su/30jfIv/www.fourhourworkweek.com/blog/2010/08/20/travel-with-no-baggage/
Complimenti, per prima cosa, per il post e per il blog. Il video mi sembra un pò estremo, puo succedere che scorreggi e ti perdi la crema solare. Io sono per una via di mezzo. L’esperienza in Australia mi ha fatto capire che si puo viaggiare leggeri ma un minimo è necessario.
Ciao Rub dall’Olivastro.
Grazie Olive! Mi sto ancora pisciando sotto dalle risate a pensare a quella crema persa..
Come disse un grande saggio (chi fu? o_O) “la verità sta nel mezzo”, quindi non serve essere eccessivi ma trovare il proprio giusto equilibrio. anche con lo zaino.
ciao!
Bravo! Bel post!! Parto tra due giorni per Oz con un WHV e devo dire che gira che ti rigira sul tuo sito si trovano sempre notizie utili ed affidabili per sentirsi “parati” al punto giusto…complimenti.
F.
Ciao Frank, ci sono passato pure io queste situazioni per cui posso capire le esigenze che un viaggiatore potrebbe aver bisogno 😉
Comunque grazie!
Ciao!