Giornata di relax passata al mare, sulla lunga spiaggia di Cable Beach. E’ oramai diventato consueto per me fermarmi ad aspettare che il sole venga inghiottito dall’orizzonte ed ammirare il cielo vestirsi con piacevoli caldi colori. Questa volta in particolare, la natura ha dato un esempio di gusto artistico fuori dal comune, dall’ordinario ed io non ho potuto che rimanere lì, sdraiato ad ammirare quel lento mutare che pian piano dava spazio alla bellezze delle stelle. L’atmosfera che si è venuta a creare diffonde una tal forte energia e tranquillità che nulla sembrava poter rompere quel flebile equilibrio, i rumori svanivano, gli schiamazzi dei bambini si dissolvevano nel nulla ed io mi sentivo parte del tutto, come un unico corpo con il mondo che mi era attorno. Incantato com’ero non rispondevo più ai richiami degli amici, alle fredde brezze che pian piano iniziavano a far capolino sulla riva; totalmente assorto, nessun pensiero mi occupava la mente, mi sentivo leggero e distaccato. Ero stato ipnotizzato da madre natura, e mi piaceva. Pian piano le ultime luci del giorno stavano scomparendo, ancora pochi istanti e poi sarei tornato in me stesso, fuori da quella trance che mi stava cullando. E’ notte ormai, ho perso l’ultimo bus. Poco importa, mi sento in pace con me stesso; alzo il cappuccio della felpa e mi metto sulla via di casa.